REDAZIONE EMPOLI

Personalità e movenze da ’veterano’, così Mattia Viti ha convinto mister Andreazzoli

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La splendida partenza in questa prima parte di stagione in Serie A dell’Empoli ha un tratto distintivo, il collettivo. Fin qui gli azzurri si sono messi in mostra più per un ottimo gioco di squadra che per le individualità, che comunque non sono mancate per portare a casa punti pesanti. Alzi la mano, però, chi ad inizio anno si sarebbe immaginato l’esplosione di Mattia Viti. Senza far torto a nessuno, infatti, il giovane difensore centrale classe 2002 cresciuto nel vivaio azzurro è sicuramente la più bella sorpresa della compagine di mister Andreazzoli. Quello che più ha colpito, ad appena 19 anni, è la personalità e l’apparente freddezza con cui si muove in campo, tanto in fase di marcatura quanto in quella di costruzione, dando l’impressione di essere un veterano a dispetto di quanto scritto sulla carta d’identità.

Schierato titolare nella 5ª giornata a Cagliari al fianco di Romagnoli, senza aver ancora disputato un minuto nella massima categoria, il mancino di Borgo San Lorenzo è poi sempre partito nell’undici iniziale (giocando poi tutta la partita) ad eccezione della sconfitta interna con l’Inter e della trionfale trasferta di Salerno, quando invece è rimasto in panchina per l’intero arco dei 90 minuti. Domo poco meno di un terzo di campionato sono quindi 6 le sue presenze per 540 minuti complessivi, senza neanche un’ammonizione (dato invidiabile per un difensore, ma che allo stesso tempo denota una normale carenza di esperienza a questa età): tra i più giovani del nostro campionato soltanto gli altri 2002 Gianluca Busio del Venezia e Aaron Hickey del Bologna hanno giocato di più, mentre Janis Antiste dello Spezia ha accumulato lo stesso minutaggio. Un bell’attestato di fiducia da parte di mister Andreazzoli, che Viti sta comunque ripagando con prestazioni sempre all’altezza, fatta eccezione forse solo per la sfida casalinga persa con l’Atalanta quando è stato anche protagonista suo malgrado di un’autogol.

Una crescita, quella del difensore azzurro, che anche a livello federale non è passata inosservata dato che Viti è nel giro delle Nazionali giovanili fin dall’Under 15. Dopo i 90 minuti giocati ieri a Pesaro contro la Repubblica Ceca, sconfitta azzurra per 2-1, il diciannovenne centrale tornerà in campo con l’Under 20 lunedì prossimo alle 14 al Ricci di Sassuolo per vedersela contro la Romania in un’altra sfida valida per il torneo 8 Nazioni. Poi il rientro alla base per preparare al meglio insieme ai propri compagni la trasferta di lunedì 22 novembre a Verona.

Si.Ci.