
Andrea Pinamonti con la maglia dell'Inter
di Tommaso Carmignani
Il presidente Corsi, nel lasciare la sede dell’Inter circondato dai cronisti, lo ha detto apertamente. "Ci sono le condizioni per chiederlo e pensiamo che la soluzione Empoli sia perfetta per lui". Lui, nello specifico, si chiama Andrea Pinamonti e il fatto che sia un obiettivo dell’Empoli non è più una notizia ormai da giorni. La società azzurra sta trattando il prestito del centravanti cresciuto nel vivaio meneghino perchè è convinta che un giovane con le sue caratteristiche sia perfetto per il progetto tattico di Aurelio Andreazzoli. Il mister massese lo ha già avuto al Genoa e sa che può schierarlo indifferentemente nel 4-3-1-2 o nel 3-5-2, ma davanti ad un ingaggio da 2,2 milioni di euro i nodi da risolvere non sono pochi. Ed è per questo che l’Empoli, ieri, era a Milano.
La società di Corsi, che si è mosso in prima persona per trattare un giocatore – e non è una cosa che capita tutti i giorni – propone un pagamento 60-40, cioè una soluzione che porti l’Inter a sborsare 1,3 milioni di euro e l’Empoli a metterci il resto. I nerazzurri replicano cercando almeno di strappare un 50-50, consapevoli del fatto che nessuna squadra italiana potenzialmente interessata a Pinamonti, al momento, è in grado di accollarsi un ingaggio di questo genere. L’altra società che lo aveva richiesto è infatti il Cagliari, ma anche in questo caso a condizione che i nerazzurri si accollassero gran parte dello stipendio. L’Empoli è avvantaggiato perchè ha il gradimento del calciatore, più propenso ad accettare una soluzione che lo veda al centro del progetto e quindi sicuro titolare, ma il nodo dello stipendio non è, come detto, un dettaglio. E per questo l’Inter avrebbe salutato Corsi e Accardi con la rassicurazione di voler in qualche modo venire incontro alle richieste della società e del giocatore, ma prendendosi al tempo stesso qualche altra ora di tempo per capire se ci sono soluzioni alternative.
L’idea è quella di sondare la pista estera, dove è più probabile che un ingaggio di quel tipo non sia considerato un ostacolo così insormontabile, ma questo dipenderà anche dal procuratore e dalle eventuali richieste che arriveranno. Pinamonti, quindi, è al tempo stesso più vicino e più lontano dall’Empoli. Vicino perchè quella azzurra è la società che lo vuole di più, e perchè l’Inter deve assolutamente fare spazio a un altro attaccante per completare la rosa a disposizione di Inzaghi, ma anche lontano perchè se nelle prossime ore arrivasse un’offerta migliore i nerazzurri spingerebbero per la soluzione che gli fa risparmiare qualche euro in più sull’ingaggio. C’è infine una terza via che accontenterebbe entrambi i club ed è quella che prevede una riduzione dell’ingaggio da parte dello stesso Pinamonti. Ma qui dovrà decidere lui e al momento non è chiaro se e come abbia intenzione di farlo, pur confermando, come detto, il gradimento alla destinazione Empoli.
Intanto però sul fronte difesa si continua a parlare di Nikolaou e dello Spezia. La cessione del greco ai liguri è ormai decisamente probabile, ma anche in questo caso ballano le cifre: l’Empoli chiede 4 milioni di euro, Pecini prova a mitigare le pretese inserendo il centrale Ismajli nella trattativa. Accardi e Corsi ci pensano, consapevoli del fatto che difficilmente lo Spezia arriverà a quattro milioni cash, ed è per questo che l’operazione, alla fine, potrebbe prevedere anche lo scambio di giocatori. Diverso il discorso relativo a Tonelli: nonostante i ben informati continuino a dare per scontata una richiesta dell’Empoli nei confronti della Sampdoria, la società azzurra ha fatto capire che l’ipotesi di un ritorno, per quanto suggestiva, non è al momento contemplata. Sul fronte centrocampo, invece, torna in auge un nome già fatto in passato: è quello di Dario Saric, centrocampista dell’Ascoli. I bianconeri, però, non hanno nessuna intenzione di cederlo, tantomeno a buon mercato.
Sul fronte delle cessioni, invece, si continua a discutere di Damiani, inseguito da mezza serie B, ma anche di Moreo che sarebbe richiesto con forza da più di una squadra. Il giovane Belardinelli, invece, piace al Cesena.