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Roberto D’Aversa: il tecnico azzurro non ha molti dubbi di formazione, vista la poca disponibilità numerica a sua disposizione
di Niccolò Pistolesi EMPOLI Conto alla rovescia verso Udine. L’Empoli prosegue il suo lavoro verso la delicata trasferta di domenica. Tra dubbi e interrogativi, tra infortuni e ritorni, mister D’Aversa sta cercando di tracciare quella che potrebbe essere la possibile formazione. All’appello dei convocati mancheranno sicuramente Marianucci a causa dell’espulsione rimediata contro il Milan e Viti, Fazzini, Anjorin per problemi fisici. Una moderata speranza filtra invece per Ardian Ismajli, capitano e leader difensivo azzurro. Un suo recupero sarebbe alquanto fondamentale ma allo stesso tempo, considerando la rosa corta, potrebbe essere rischioso e prematuro anticipare i tempi andando incontro a una possibile ricaduta. I dubbi maggiori continuano dunque a riguardare la difesa. In caso di assenza confermata dell’albanese la sensazione è che possa venire adattato come braccetto di sinistra Pezzella, con accanto Goglichidze e De Sciglio. Per quest’ultimo sarebbe la terza partita da titolare dopo quelle di Juventus e Milan. In entrambe le occasioni ha risposto presente, segnando a Torino e svolgendo un buon operato contro i rossoneri, giocando prima a destra e spostandosi poi nel reparto centrale. La sua esperienza e maturità possono rivelarsi importanti per una fase tanto complicata quanto fragile che sta attraversando la squadra azzurra.
A centrocampo torna Maleh dalla squalifica, ma le quotazioni a rialzo sono quelle di Grassi ed Henderson che vanno entrambi verso la maglia da titolare. Il marocchino, dopo aver saltato il Milan, potrebbe essere usato come vero e proprio jolly a supporto di Colombo affianco a Esposito, garantendo equilibrio e permettendo a D’Aversa di tenersi una freccia come Kouamé in panchina da scoccare a gara in corso per cambiare l’inerzia della partita. L’ex Fiorentina però è apparso in forma e vivace nei pochi minuti – venti - avuti a disposizione per incidere contro i rossoneri e si candida a partire dal primo minuto per quello che sarebbe a tutti gli effetti un Empoli a piena trazione anteriore. Con Pezzella che potrebbe spostarsi in difesa la corsia di sinistra avrebbe un altro proprietario, con Liberato Cacace pronto ad agire tutta fascia. A destra pochi dubbi, Gyasi è l’inamovibile di questa squadra. Ha giocato sempre titolare e soltanto in due occasioni non ha terminato tutti e i 90’: contro l’Inter nella sconfitta per 3-0 uscendo al 77’ e contro il Venezia nella trasferta terminata 1-1 uscendo al 79’. Cacace e Gyasi che saranno anche i due diffidati della sfida contro l’Udinese, con un cartellino giallo scatterebbe la squalifica e la loro sarebbe un’assenza pesante, soprattutto tenendo conto della situazione attuale.
Con la squadra continua ad allenarsi anche Kovalenko, il centrocampista ucraino arrivato come rinforzo dagli svincolati, lo scorso anno 2 reti e 1 assist. Sia lui che Zurkowski, minuto dopo minuto, possono diventare pedine importanti e alternative credibili per lo scacchiere di D’Aversa. La gara contro l’Udinese può rappresentare una vera e propria occasione di tornare a fare punti, nonostante un avversario ostico e fisico.
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