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Marco SIlvestri, il nuovo portiere dell’Empoli, risponde alle domande durante la sua presentazione, avvenuta ieri
di Niccolò Pistolesi EMPOLI "Abbiamo le capacità e possiamo riuscire a risollevarci". Ne è sicuro Marco Silvestri, trentatreenne portiere con oltre 160 presenze in Serie A arrivato a Empoli nella finestra di mercato invernale all’interno dello scambio che ha portato al contrario Perisan alla Sampdoria. L’estremo difensore emiliano si è subito calato alla grande nella nuova realtà azzurra, con una voglia matta di portare il proprio contributo. "Sono molto contento di essere qui, la trattativa è stata abbastanza inaspettata perché a quanto ne so io Empoli e Sampdoria avevano l’accordo per un altro giocatore – esordisce – poi l’Empoli ha chiesto di me e ne sono molto felice. Io ho accettato subito senza pretesa perché è un’occasione enorme, sono arrivato con grandissimo entusiasmo e voglio dare il mio contributo in qualsiasi modo mi venga chiesto e in qualsiasi modo possa".
La forza di questo Empoli e la straordinaria prima parte di stagione sono stati frutto del lavoro di D’Aversa e di un gruppo unito e coeso. Aspetti che lo stesso Marco Silvestri ha sottolineato ed evidenziato. "Ho trovato un gruppo pazzesco, davvero fantastico. Mi sono trovato a mio agio dal primo secondo in cui sono entrato nello spogliatoio". L’estremo difensore azzurro può vantare molta esperienza all’interno del campionato italiano, la sua attitudine da leader può risultare importante per risollevare il morale dalle ultime difficoltà. "In queste settimane ho cercato di essere il più positivo possibile e di dare dei consigli. Se mi verrà chiesto di dare una mano nell’undici titolare bene altrimenti cercherò di dare il mio contributo come posso".
Nelle ultime due partite l’Empoli è andata incontro a due sconfitte. La prestazione però non è mai mancata, chiudendo prima in vantaggio il primo tempo di Torino e pareggiando i primi 45’ contro il Milan con un clamoroso palo colpito da Colombo. "In queste due gare in cui sono stato in panchina ho visto una squadra che ha giocato benissimo. Lo abbiamo fatto con la Juventus e nell’ultima partita con il Milan in cui potevamo portare a casa dei punti. Peccato per il palo di Colombo, per come ha calciato è una palla che è più facile che vada dentro che fuori. C’è qualità e voglia di fare qualcosa di importante. Alla lunga questo porterà risultati, faccio fatica a pensare che una squadra che ha giocato così con il Milan continui a non ottenerne".
Il prossimo impegno stagionale vedrà impegnata la rosa di D’Aversa contro l’Udinese, una delle sorprese di questa Serie A. A Udine gli azzurri hanno la possibilità di tornare a fare punti dopo aver affrontato un filotto di avversarie appartenenti alle parti alte della classifica: partita significativa proprio per Silvestri, che ha vissuto a Udine l’ultima esperienza in Serie A prima di scendere in cadetteria con la maglia della Sampdoria. "L’Udinese è forte fisicamente e gioca bene a calcio, un’ottima squadra per singoli e collettivo. Sarà una gara difficile – spiega il portiere- soprattutto a livello fisico, ci sarà da lottare tanto ma penso che con le nostre qualità li possiamo mettere in difficoltà e dargli fastidio. Dobbiamo essere sereni e spensierati, e pensare solamente a portare a casa dei punti", ha concluso Marco Silvestri.
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