SIMONE CIONI
Sport

Rischio salvezza: tornano le nuvole del passato. Dopo l’ottimo avvio, azzurri a denti stretti

La squadra di D’Aversa è 17esima con 21 punti e uno solo di vantaggio sulla terzultima. Ha racimolato appena 2 punti in 10 giornate

La squadra di D’Aversa è 17esima con 21 punti e uno solo di vantaggio sulla terzultima. Ha racimolato appena 2 punti in 10 giornate

La squadra di D’Aversa è 17esima con 21 punti e uno solo di vantaggio sulla terzultima. Ha racimolato appena 2 punti in 10 giornate

di Simone Cioni EMPOLI L’ottimo avvio di stagione, diametralmente opposto rispetto a quello dello scorso anno, aveva fatto pregustare un campionato senza le stesse sofferenze. Invece, con l’ultimo terzo di torneo da disputare l’Empoli si ritrova più o meno nella stessa identica situazione della passata stagione: se alla 25esima giornata del campionato 2023-‘24 gli azzurri occupavano la 16esima piazza con 22 punti e un margine di due lunghezze sulla zona retrocessione, dopo lo stesso numero di partire la squadra di D’Aversa è 17esima con 21 punti ed uno solo di vantaggio sulla terzultima. Una situazione precipitata, a livello di classifica, negli ultimi due mesi e mezzo dove gli azzurri hanno racimolato appena 2 punti in 10 giornate. Soltanto una volta, nell’era dei tre punti a vittoria (dalla stagione 1994-‘95), l’Empoli si è trovato a questo punto della stagione con soli 21 punti. Era la Serie A 2018-‘19 iniziata con Aurelio Andreazzoli in panchina, poi sostituito all’11esima giornata con Beppe Iachini, salvo essere richiamato a undici partite dalla fine. Un precedente che purtroppo non lascia molto sereni, visto che in quella circostanza l’Empoli retrocedette all’ultima giornata per gli scontri diretti peggiori col Genoa, appaiato a quota 38. Soglia salvezza che per altro non è mai stata più così alta, dato che negli ultimi cinque campionati si è retrocessi massimo con 35 punti (nel 2019-‘20 il Lecce e l’anno scorso il Frosinone). Ci sono altre quattro occasioni, invece, in cui dopo 25 giornate di campionato l’Empoli aveva raccolto 22 punti, equamente divise fra le volte che poi ha potuto festeggiare la permanenza nell’Olimpo del calcio italiano e quelle che invece è dovuta ritornare tra i cadetti. La prima risale alla stagione 2003-‘04, iniziata da Silvio Baldini e terminata da Attilio Perotti, quando la Serie A era ancora a 18 squadre, con gli azzurri terzultimi alla 25esima giornata con un ritardo di tre punti dalla salvezza diretta e due dallo spareggio con la sesta classifica della Serie B. Alla fine i punti furono 30 con l’Empoli che chiuse penultimo retrocedendo. Situazione che si ripresentò due stagioni più tardi, al ritorno nel massimo campionato, con l’allora squadra di Gigi Cagni che nelle ultime 13 partite conquistò però la bellezza di 23 punti salvandosi con largo anticipo e chiudendo addirittura all’ottavo posto dopo le penalizzazioni del processo di Calciopoli. Impresa che sembrava alla portata anche nel 2016-‘17, nonostante il 17esimo posto. Il margine sulla terzultima infatti era di ben otto lunghezze, ma non bastarono per confermarsi in Serie A. Cosa che invece come tutti i sostenitori azzurri ricorderanno bene perché fresca, è riuscita lo scorso maggio quando all’ultimo secondo dell’ultima giornata un gol di Niang regalò la vittoria contro la Roma e la storica terza salvezza consecutiva.

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