di Simone Cioni
EMPOLI
Il primo terzo di stagione se ne è quasi andato in archivio. Un periodo ancora troppo breve per avanzare qualsiasi tipo di pronostico, alla luce anche del grande equilibrio che sta regnando in Serie A, ma comunque sufficiente per fare un primo bilancio. Per quanto riguarda l’Empoli è interessante vedere quale è stato finora l’andamento degli scontri diretti fra le squadre invischiate nella lotta per non retrocedere. Sebbene al momento la classifica le coinvolga direttamente, in questa analisi non abbiamo tenuto contro di Torino e Roma, che per valore dovrebbero poter tranquillamente risalire la china. Dopo 12 giornate anche l’Empoli è abbondantemente fuori dalla zona che scotta con i suoi 6 punti di vantaggio sul terzultimo posto, ma è anche vero che l’obiettivo azzurro al momento è e resta la salvezza. Considerando solo le sfide fra le dirette concorrenti l’Empoli è l’unica che non ha mai perso vincendo con Cagliari in trasferta e Como in casa e pareggiando con Parma e Lecce lontano dal Castellani-Computer Gross Arena e Monza davanti al proprio pubblico. Per un bottino complessivo di 9 punti, secondo solo a quello dell’Udinese, di scena proprio a Empoli lunedì 25 novembre alle 18.30 alla ripresa dopo la sosta, che nello stesso numero di gare ne ha vinte 4 perdendo solo a Venezia. Azzurri e friulani hanno anche le migliori medie punti, 1,8 a partita la squadra di D’Aversa e 2,4 quella di Runjajic, ma mentre gli azzurri hanno giocato più scontri diretti in trasferta (3 contro 2) l’Udinese ne ha disputati ben 4 tra le mura amiche. Altre tre squadre con un buon rendimento al cospetto delle rivali per la salvezza sono Lecce, Genoa e Venezia, ossia tre delle ultime quattro.
I salentini hanno perso solo a Udine conquistando 8 punti, uno in più di liguri e lagunari. Rispetto alle altre, però, questi team hanno raccolto pochissimo con le prime sette della classe: solo Genoa e Venezia hanno infatti pareggiato rispettivamente contro Inter e Fiorentina. Anche sotto questo aspetto i numeri dell’Empoli sono positivi: due pari con Juventus e Fiorentina. Gli altri 4 punti, poi, li ha comunque raccolti contro squadre piazzate più in alto a testimonianza della solidità del gruppo di D’Aversa, capace finora di esprimersi con la stessa personalità e identità tattica contro qualunque avversario. Tra le dirette concorrenti per la salvezza, solo il Parma ha fatto meglio centrando il risultato pieno contro il Milan al Tardini e pareggiando all’esordio sempre in casa con la Fiorentina e a Torino con la Juventus. Anche Cagliari (peggior rendimento negli scontri diretti) e Monza hanno raccolto 2 punti a testa contro le ‘big’ in corsa per l’Europa.
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