REDAZIONE EMPOLI

Use Rosa, trasferta amara. È black-out nella ripresa

Le biancorosse dopo l’intervallo perdono completamente il controllo del match . Adesso l’imperativo sarà lasciarsi in fretta alle spalle una giornata negativa.

Le biancorosse dopo l’intervallo perdono completamente il controllo del match . Adesso l’imperativo sarà lasciarsi in fretta alle spalle una giornata negativa.

Le biancorosse dopo l’intervallo perdono completamente il controllo del match . Adesso l’imperativo sarà lasciarsi in fretta alle spalle una giornata negativa.

SELARGIUS 69 USE ROSA 50

NUOVA ICOM SELARGIUS: Mura 12, Berrad 11, Favre 25, Thiam 9, Ceccarelli 7, Madeddu, Ingenito, Pinna 5, Valenti, Porcu. All.: Maslarinos.

USE ROSA SCOTTI: Colognesi 4, Ianezic 5, Castellani 12, Antonini 2, Vente 11, Tarkovicova 7, Leghissa 2, Ruffini 4, Ndiaye 1, Casini 2. All.: Cioni.

Arbitri: Di Gennaro di Roma e Tommasi di Veroli. Parziali: 21-16; 34-29; 61-35.

SELARGIUS – Epifania amara per l’Use Rosa Scotti, battuta 69-50 in Sardegna da Selargius nella prima del 2025 ed ultima del girone di andata. Fatale alle biancorosse il totale black-out al ritorno in campo dopo l’intervallo lungo, quando la squadra di coach Alessio Cioni subisce un incredibile parziale di 25-0. Selargius che era comunque entrato bene in partita con un altro significativo break (8-0), prima che l’Use Rosa si sbloccasse con una penetrazione a canestro di Antonini e desse segnali di ripresa, chiudendo poi il primo quarto a contatto con il canestro di Vente che vale il 21-16 al 10’.

Ad inizio secondo tempino Castellani riporta la Scotti ad un possesso di distanza (23-20) e a metà frazione Colognesi timbra il 25-24. Poi le padrone di casa allungano nuovamente fino al 34-29 del 20’, con una tripla di Castellani respinta dal ferro proprio sulla seconda sirena. Al rientro dagli spogliatoi però, come detto, c’è solo una squadra in campo e non è l’Use Rosa. Oltre al devastante 59-29 per Selargius a complicare le cose per le empolesi ci si mettono anche le espulsioni di coach Cioni (doppio tecnico) e Vente, seduta in panchina accanto a lui.

Nell’ultimo parziale Selargius alza un po’ il piede dal gas, ma la rimonta della Scotti si ferma al 69-50 finale. La sconfitta in trasferta prima o poi sarebbe dovuta arrivare, ma adesso l’imperativo in casa biancorossa sarà lasciarsi in fretta alle spalle una giornata da dimenticare, specie nella delicata fase dopo la sosta di fine anno, che ci poteva anche stare. Del resto il girone di andata si chiude comunque con un secondo posto a pari merito di Sanga Milano e Costa Masnaga, a due sole lunghezze di distanza dalla capolista San Giovanni Valdarno che è decisamente più di quanto ci si potesse aspettare ad inizio campionato. A questo si aggiunge la qualificazione alla Coppa Italia.

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