REDAZIONE EMPOLI

Use Rosa, trasferta sarda. L’obiettivo? La continuità

Le biancorosse sono imbattute in trasferta, ma San Salvatore è un osso duro

Le biancorosse Ianezic (a sinistra) e Cappelli (a destra). Lunedì alle 16 saranno impegnate a Selargius

Le biancorosse Ianezic (a sinistra) e Cappelli (a destra). Lunedì alle 16 saranno impegnate a Selargius

Il 2024 si è chiuso amaramente con la sconfitta casalinga al cospetto del quotato Sanga Milano, ma la prima parte di stagione dell’Use Rosa Scotti non può che ritenersi positiva visto che arriva a quest’ultima giornata del girone di andata da prima in classifica, sebbene al pari di Costa Masnaga e San Giovanni Valdarno. Quella che le attende lunedì prossimo, nel giorno dell’Epifania, alle 16 a Selargius contro il San Salvatore sarà però una sfida ancora una volta molto complicata per le biancorosse empolesi. Sia per l’impegnativa trasferta in Sardegna dal punto di vista logistico, sia perché le padrone di casa hanno comunque un buon roster, al di là del fatto che arrivino a questo scontro diretto con la metà esatta dei punti rispetto all’Use Rosa, e non ultimo perché giocare sul campo delle sarde è sempre complicato per tutti.

Ne sanno qualcosa l’altra capolista Galli San Giovanni e l’ambiziosa Broni, entrambe sconfitte rispettivamente per 71-56 e 66-59. Ma anche Livorno, altra squadra di alta classifica, ha dovuto alzare bandiera bianca sul parquet delle sarde. Servirà quindi l’Use vista nelle ultime uscite, con la capacità di stare sul pezzo per tutti e quaranta i minuti di gioco, lottando da squadra e con la giusta intensità difensiva. Tra l’altro la Scotti deve difendere anche un ruolino di marcia lontano dal Pala Sammontana che ha dell’incredibile, con sei vittorie in altrettante partite.

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