SIMONE CIONI
Sport

Verso la trasferta di Torino. Ballottaggi a centrocampo. In tre per sostituire Grassi

Viti a serio rischio forfait: testa a testa De Sciglio-Marianucci per il posto in difesa. Fazzini è pronto per la conferma in avanti, al fianco di Esposito e di Colombo .

Jacopo Fazzini (in foto, a destra): il 21enne è rientrato nelle rotazioni di mister D’Aversa dopo l’epopea del trasferimento

Jacopo Fazzini (in foto, a destra): il 21enne è rientrato nelle rotazioni di mister D’Aversa dopo l’epopea del trasferimento

di Simone Cioni EMPOLI Si avvicina la trasferta di domenica alle 12.30 all’Allianz Stadium di Torino contro la Juventus per l’Empoli, che in una situazione già di emergenza dovrà fare a meno anche di Pezzella e Grassi, entrambi squalificati, e quasi sicuramente di Viti. Le condizioni del giovane difensore, uscito malconcio dalla gara di sabato scorso contro il Bologna saranno valutate anche nei prossimi giorni ma la sensazione è che possa al massimo essere disponibile per la panchina. Per sostituirlo nella consueta linea a tre con Goglichidze e Ismajli, davanti a Vasquez, sono in ballottaggio l’esperto De Sciglio e il giovane Marianucci. Il primo finora è stato impiegato tre volte titolare in tutte le competizioni, l’ultima due settimane fa a Milano contro l’Inter, così come il prodotto del vivaio azzurro ma tutte in Coppa Italia. Cacace, altro giocatore già utilizzato per sostituire Viti, prenderà infatti il posto di Pezzella largo a sinistra nel più congeniale ruolo di esterno a tutta fascia. Sulla corsia opposta nessun dubbio sull’impiego di Gyasi, mentre ne restano per quanto riguarda la coppia centrale di centrocampo. Vista l’assenza di capitan Grassi, infatti, saranno Maleh, Henderson e Anjorin a giocarsi le due maglie. Il centrocampista marocchino al momento appare quello più sicuro di partire dal primo minuto, mentre tra il centrocampista scozzese e quello inglese molto dipenderà probabilmente dal minutaggio che potrà garantire il secondo, rientrato proprio sabato scorso contro il Bologna da un infortunio muscolare. Contro i felsinei è subentrato per una mezz’ora nella ripresa e una settimana in più di allenamento avrà sicuramente aumentato la sua condizione. Ragion per cui alla fine potrebbe essere lui a spuntarla con Henderson, giocatore sempre affidabile sia dall’inizio che a partita in corsa, pronto a subentrare. Reparto che poi, in caso di bisogno, può cominciare a contare anche su Zurkowski sebbene il polacco abbia ancora nelle gambe un minutaggio ridotto. Quasi scontata, invece, la conferma là davanti di Fazzini al fianco di Esposito e Colombo (eventualmente dalla panchina dovrebbe infatti partire l’avventura azzurra di Kouame, se come sembra l’operazione con la Fiorentina verrà chiusa tra oggi e domani). Il fantasista viareggino, dopo che è saltata la trattativa per l’approdo alla Lazio, è infatti tornato ad allenarsi regolarmente con il gruppo partendo poi titolare sia con l’Inter che con il Bologna. Da un punto di vista fisico deve ancora recuperare la condizione migliore dopo l’infortunio muscolare che lo ha tenuto fuori sei partite a dicembre, ma sotto l’aspetto mentale ha dimostrato di essere totalmente sintonizzato sulla causa azzurra.

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