MAURIZIO COSTANZO
Firenze

Il 6 ottobre 2024 la radio compie 100 anni. E la prima stazione nacque in Toscana

Marconi individuò nella zona di Coltano, tra Pisa e Livorno, il luogo adatto per costruire la prima stazione radio italiana a onde lunghe: è qui che fu ricevuto l’Sos del Titanic

Radio (foto Ansa)

Radio (foto Ansa)

Firenze, 5 ottobre 2024 - Oggi la radio compie 100 anni. La prima trasmissione radiofonica italiana è avvenuta infatti il 6 ottobre del 1924. Tutto ebbe inizio grazie a Guglielmo Marconi, uno dei più celebri fisici e inventori italiani, insignito anche del premio Nobel per la fisica nel 1909. A lui si deve l’invenzione delle comunicazioni senza fili e di tutto ciò che hanno portato, dalla radio alla Tv. C’è un forte legame tra la radio e la Toscana. Marconi individuò infatti proprio nella zona di Coltano, tra Pisa e Livorno il luogo adatto per costruire la prima stazione radio italiana a onde lunghe.

La Stazione Radiotelegrafica Guglielmo Marconi, opera di alta ingegneria, venne inaugurata nel 1911 alla presenza del celebre e omonimo inventore italiano, chiamato da Re Vittorio Emanuele III per proseguire in Italia gli studi che stava conducendo in Cornovaglia. La Palazzina Marconi, costruita nella frazione di Coltano, fu capace di riassumere nelle sue architetture sia la funzionalità che la monumentalità necessarie per l'epoca. Il Centro fino al 1940 fu regolarmente attivo e utilizzato per comunicazioni in tutto il mondo. I primi segnali inviati dalla stazione Marconi raggiunsero il Canada e l'Eritrea; sempre qui fu ricevuto l'Sos del Titanic e, nel 1931, partì proprio da Coltano il segnale che accendeva le luci del Cristo Redentore a Rio de Janeiro.

Sfortunatamente, durante la Seconda Guerra Mondiale, le antenne furono completamente distrutte. Durante la sua vita, a Marconi furono conferite 16 lauree honoris causa, 25 onorificenze di alto rango e 13 cittadinanze onorarie. Nato a Bologna il 25 aprile 1874, già all'età di vent'anni comincia i primi esperimenti lavorando come autodidatta, aiutato dal suo maggiordomo. L’8 dicembre 1895, dopo vari tentativi, riesce a far funzionare un apparecchio che può comunicare e ricevere segnali a distanza con l’alfabeto Morse, superando anche l’ostacolo naturale di una collina: il colpo di fucile che il maggiordomo spara in aria per confermare la riuscita dell'esperimento viene considerato l'atto di battesimo della radio in Italia.

L'utilità del radio soccorso in mare si dimostra il 23 gennaio del 1909, con il primo eclatante soccorso navale: il salvataggio degli oltre 1700 passeggeri del transatlantico statunitense "Republic". Nel 1912 il Titanic affonda dopo aver lanciato il segnale Sos via radio: Marconi si trova negli Stati Uniti e accorre al porto di New York per ricevere i 705 superstiti. Intervistato dalla stampa dichiara: “Vale la pena di aver vissuto per aver dato a questa gente la possibilità di essere salvata”. Marconi muore a Roma il 20 luglio 1937 e quello stesso giorno, in segno di lutto, le stazioni radio di tutto il mondo interrompono contemporaneamente le trasmissioni per due minuti.

Maurizio  Costanzo