Firenze, 12 ottobre 2024 – L’attesa per la cometa del secolo è finita: oggi, 12 ottobre, avverrà il passaggio ravvicinato con la Terra, a circa 71 milioni di chilometri, e da questo momento in poi la sua posizione in cielo sarà più favorevole, sebbene la sua luminosità si sarà già ridotta. La cometa C/2023 A3 Tsuchinshan-Atlas, particolarmente luminosa, ha preso il nome dai due telescopi che l’hanno individuata per la prima volta all’inizio del 2023. Il 27 settembre è avvenuto il suo incontro ravvicinato con il Sole a circa 60 milioni di chilometri, praticamente la stessa distanza che ha Mercurio dalla nostra stella.
Ma il vero spettacolo è cominciato a inizio ottobre, quando la cometa si è avvicinata alla Terra: il suo picco di luminosità, che supera quella di molte stelle fino a raggiungere quella del pianeta Venere, è stato il 9 ottobre, ma a partire da allora sono anche migliorate le condizioni di visibilità. Nel nostro emisfero, è da oggi che la cometa del secolo inizia a comparire, molto bassa all'orizzonte, immersa nel chiarore del crepuscolo.
Nei prossimi giorni si alzerà gradualmente nel cielo, anche se la sua luminosità diminuirà a causa dell'allontanamento dal Sole. Ma come individuarla? Bisogna prendere come riferimento la stella Arturo, che è visibile a ovest: rispetto a questa, è bene tenere presente che la cometa del secolo si troverà circa 20 gradi più a sud. Con un binocolo o un telescopio a basso ingrandimento si potrà scorgere con più facilità. Fabio Longaron, venticinquenne di Massarosa, studente di scienze naturali a Pisa, non solo ha individuato la cometa da Volterra nei giorni scorsi, ma l’ha anche fotografata. Immortalando il suo passaggio sulla Toscana in uno scatto spettacolare.
Nasce oggi
Eugenio Montale nato il 12 ottobre del 1896 a Genova. Trascorse tante giornate a Firenze, seduto al caffè delle Giubbe Rosse, luogo celebre come centro della cultura dei primi decenni del Novecento. Nel 1926 proprio questo luogo visse il momento della creazione da parte di Alberto Carocci di Solaria, che aveva tra i vari fondatori proprio Eugenio Montale. Una celebre frase del grande poeta recita così: “Chi dà luce rischia il buio”.
Maurizio Costanzo