REDAZIONE FIRENZE

14 giugno 1971 apre il primo Hard Rock Cafe del mondo. È l’inizio della leggenda

L’idea vincente dei due fondatori era quella di di combinare musica, memorabilia e piatti

Hard Rock Cafe (foto Adnkronos)

Firenze, 14 giugno 2023 - Hard Rock Cafe oggi spegne 52 candeline. Il primo Cafe Infatti è stato aperto a Londra il 14 giugno del 1971 dagli americani Isaac Tigrett e Peter Morton in pieno stile americano, in una vecchia concessionaria della Rolls Royce. I due fondatori hanno avuto la geniale idea di combinare musica, memorabilia e deliziosi piatti per un'esperienza unica all’interno del Café. È questo l’inizio della storia di un brand che, in pochi anni, è diventato un simbolo, una vera e propria icona, una leggenda. Una storia, unica nel suo genere, che unisce generazioni. Lo slogan del primo Hard Rock Cafe londinese aveva uno slogan inequivocabile che suonava "Love All, Serve All". Questo locale, vista la sua originalità, è diventato ben presto uno dei più trendy della capitale inglese. Intanto la collezione di oggetti appartenuti a molte star della musica è aumentata col tempo, sia in numero che in varietà, dalle chitarre agli abiti di scena, dai dischi d'oro e di platino agli spartiti. Oggetti che i frequentatori dei locali, che col tempo sono stati aperti in tutto il mondo, possono ammirare ogni giorno varcando le soglie dei vari Hard Rock Cafe. Nasce oggi Gianna Nannini nata il 14 giugno del 1954 a Siena. Una vita controcorrente, fin quando da giovanissima decise di non lavorare nell'azienda di famiglia, titolare di un celebre marchio di prodotti da pasticceria, per studiare al Conservatorio e poi dedicarsi al rock. Una carriera lunghissima e piena di successi la sua, vissuta sempre ad alta velocità e cominciata a Milano all'inizio degli anni '70 come voce femminile dei Flora, Fauna e Cemento, il gruppo di Mauro Lavezzi. Negli anni Gianna Nannini si è imposta come un'icona del rock al femminile, personaggio fuori dagli schemi, ai tempi dei primi successi molto vicina e amata dai movimenti femministi ma anche capace di essere la prima artista italiana ad avere successo nel mondo del rock europeo, in particolare in Germania dove, complice anche la storica collaborazione con Conny Plank, ha avuto grande popolarità. Poi è venuta anche la maternità da donna single e ultracinquantenne, nel 2010, quando è nata la piccola Penelope. Se la Nannini è ancora oggi uno dei personaggi più noti e apprezzati della musica italiana, è grazie alla sua abilità nel conciliare i suoni del rock con un'orecchiabilità figlia dell'amore per le romanze. Non è un caso che uno dei suoi primi brani a raggiungere la vetta della hit parade sia stato "Fotoromanza", con il celebre video diretto da Michelangelo Antonioni. Basta scorrere poi l'elenco dei suoi titoli più celebri, alcuni entrati ormai nella storia del costume del nostro Paese, per cogliere questo filo rosso: "Bello e impossibile", "Meravigliosa Creatura", "Un'estate italiana", "Sei nell'anima". Ha detto: “Mi sento una furia del firmamento su un cavallo senza sella.”

Maurizio Costanzo