Firenze, 27 gennaio 2025 - Coi mattoncini Lego si può oramai costruire praticamente tutto, anche il Duomo di Firenze. Ci sono serviti ventimila mattoncini di 400 forme differenti e 10 colori, recuperati in vari Paesi del mondo da appassionati e collezionisti. Tanti sono stati necessari per costruire per la prima volta un modello in grandi dimensioni (150 centimetri per 60 per 65 di altezza) del Duomo e del Battistero di Firenze. Era stato progettato da un ragazzo pugliese che aveva all'epoca 17 anni, Giacinto Consiglio. Il modellino è stato realizzato pezzo per pezzo al Museo dell'Opera del Duomo a Firenze, a ottobre del 2017, alla presenza del pubblico che ha potuto assistere alle delicate fasi di montaggio.
Oggi il gioco più amato dai bambini compie 67 anni. È, dunque, nel 1958 che il signor Lego, Ole Kirk Kristiansen brevetta il mattoncino come lo conosciamo ancora oggi. La sua storia e la nascita del mattoncino LEGO.
Le origini di Lego
La falegnameria a Billund, in Danimarca, ha una storia ancora più vecchia. Falegname e carpentiere, Kristiansen nel 1932 produce scale a pioli e qualche giocattolo di legno. Nel 1934 la ditta viene denominata LEGO (scritto in maiuscolo), contrazione delle parole danesi 'leg' e 'godt', cioè 'gioca bene' in danese. All'epoca la ditta LEGO ha solo 6 o 7 impiegati (oggi sono 18.200 nel mondo) e il suo motto è 'solo il meglio è abbastanza buono'.
Nel 1942 un incendio rade al suolo la fabbrica ma Kristiansen non si arrende e riprende con più vigore, in particolare la costruzione di giocattoli di legno. In un paio di anni, la ditta produce 200 differenti giocattoli di legno o di plastica e nasce il precursore dell'attuale mattoncino.
La nascita del mattoncino LEGO
È il 1949 quando viene venduto esclusivamente in Danimarca il primo set di "mattoncini automatici ad incastro" Automatic Binding Bricks che nel 1953 diventerà LEGO Bricks (mattoncini LEGO).
Maurizio Costanzo