MAURIZIO COSTANZO
Firenze

30 dicembre, i riti scaccia sfortuna di Capodanno: attenzione a cosa 'non' fare

A Firenze c’è il rito propiziatorio del Porcellino, ma ci sono anche diverse cose da evitare e usanze stravaganti: eccone alcune. Insieme ai consigli per chi cerca un look esclusivo per San Silvestro

La fontana del Porcellino di Firenze

La fontana del Porcellino di Firenze

Firenze, 30 dicembre 2024 – Tutti conosciamo quali sono i riti portafortuna per Capodanno, dal bacio sotto il vischio all’intimo rosso (che per mantenere intatto il suo potere scaramantico deve essere regalato, indossato e poi gettato via). Per chi è a Firenze un rito benevolo (valido non solo a Capodanno) si consuma alla fontana del Porcelino.

Tuttavia in pochi conoscono il rituale preciso, che è questo: mentre si struscia il naso della statua con una mano, con l’altra si deve posare una moneta all'interno della sua bocca, e se quando questa cade centra e ‘fa canestro’ passando attraverso la grata, è un buon segno e vuol dire che il desiderio che si è espresso si avvererà. Ma oltre ai riti portafortuna come questo, cos’è che non bisogna fare, o sarebbe meglio evitare, l’ultimo dell’anno? Si comincia dalla tavola: sì a portate a base di pesce, ma meglio evitare granchi e gamberi. Come mai? Camminando all’indietro simboleggerebbero un regresso.

Sempre in tema di convivialità, anche mettere il pane capovolto sul tavolo porta sfortuna: dunque attenzione a non farlo capitare. Meglio invece lanciare un po' di pane contro il muro: in Irlanda questo rituale è molto diffuso perché scaccerebbe le energie negative. Altra cosa da non fare è il bucato, almeno fino al 2 gennaio. La ragione? Chi lo fa il primo gennaio laverebbe via la fortuna. E meglio non brindare (o versare vino e champagne) con la mano sinistra. Se il numero 12 porterebbe fortuna (infatti secondo la tradizione si dovrebbero mangiare 12 chicchi d'uva al ritmo dei 12 rintocchi di campana allo scoccare della mezzanotte che segna il passaggio con l’anno nuovo) il numero 13 invece è meglio evitarlo: meglio non essere 13 a tavola. Altro rito propiziatorio molto semplice da fare in cucina: far cadere un pò di crema sul pavimento assicurerebbe un anno dolce.

E per chi crede che mangiare lenticchie basti a portare denaro, tradizione vuole che sarebbe meglio bruciare una banconota (anche di poco conto) insieme a tre lenticchie: porterebbe ancora più soldi. Per iniziare l’anno al top, ricordarsi, quando si è invitati, di mettere per primo il piede destro quando si entra in casa. Anche il rituale molto comune nella Repubblica Ceca è semplice da fare qui da noi: basta tagliare una mela in due parti, e osservarne la figura al centro: se compare una ‘croce’ l'anno nuovo non sarà dei migliori, mentre se compare una “stella” sarebbe di buon auspicio. Per esplorare cosa accade a Capodanno nel mondo, gli esperti linguistici di Babbel, l’ecosistema leader nell’apprendimento delle lingue, hanno selezionato alcune delle usanze più originali. In Danimarca una delle attività più particolari è il rituale scaramantico del “saltare nel nuovo anno”. Questa tradizione prevede che, allo scoccare della mezzanotte, le persone si posizionino in piedi su una sedia o su un divano e, al rintocco finale, saltino giù. Il salto rappresenta simbolicamente il passaggio verso l’anno che sta arrivando: un modo divertente per augurarsi fortuna e felicità.

Gli amanti dei viaggi apprezzeranno sicuramente l’usanza colombiana, comune anche in altri paesi dell’America Latina, di portare una valigia vuota in giro per casa o nel proprio quartiere a mezzanotte della sera di San Silvestro; l’obiettivo è quello di assicurarsi un nuovo anno ricco di viaggi, avventure e prosperità. In ogni caso, per la serie ‘Feste con stile’, il 31% degli italiani ha deciso di puntare su look esclusivi. Zalando ha condotto uno studio, commissionato all'istituto di ricerca YouGov, proprio per indagare le previsioni di acquisto degli italiani. È emerso che quasi 1 su 3 (31%) ha intenzione di acquistare o ha già comprato un outfit speciale per celebrare le feste. Tra questi, l’8% sceglierà un outfit unico per Capodanno (14% per i Millennial). Anche in questo contesto, sono i capi di abbigliamento ad ottenere il podio degli elementi più acquistati, con il 55% di preferenze, seguiti dagli accessori (30%), dalle scarpe (21%) e dai gioielli (14%) mentre l’intenzione di investire in un outfit completo ottiene il 18% di preferenze.

“Le abitudini di navigazione e di acquisto dei consumatori sulla nostra piattaforma- afferma Andrea Ricciarelli, spokesperson di Zalando Italia - mostrano che, ad esempio, oltre il 70% delle decisioni di acquisto della Gen Z nasce durante la fase di ricerca di ispirazione, la quale avviene per il 72% proprio online”. Proprio nell’ottica di focalizzarsi sulle esperienze di acquisto, sono state sviluppate alcune funzionalità come Fashion Assistant (un assistente virtuale basato sull’intelligenza artificiale), Stories (offre contenuti curati da esperti in formati accattivanti come video brevi) e, tra le più recenti, anche Cultural Ties (una mappa interattiva dello streetwear in Europa), Boards (board ispirazionali curate dall’azienda su temi specifici) e Follow My Style (evoluzione di Stories che consente di vedere Zalando attraverso gli occhi di icone della moda). Dunque, tante opportunità per presentarsi all’appuntamento di Capodanno con un abbigliamento unico, speciale e sorprendente.

Nasce oggi

Lino Toffolo nato il 30 dicembre del 1934 a Murano. Attore simbolo di Venezia, cabarettista, attore e anche cantautore, a proposito della sua formazione artistica disse: “La mia stella polare, il Settecento veneziano e il più grande autore che abbia espresso, quel Carlo Goldoni, la cui ironia era anche una forma di pudore.” Alle porte di Capodanno suona bene una sua celebre gag che recita così: “Si dice che l'appetito vien mangiando, ma a me sembra che venga digiunando”.

Maurizio Costanzo