MAURIZIO COSTANZO
Firenze

30 novembre, la Festa della Toscana e la storia di Gregory Summers

Gli eventi in programma tra visite guidate e spettacoli. E per ricordare l’abolizione della pena capitale voluta dal Granduca Pietro Leopoldo, fondatore del Museo di Storia Naturale, l’Università di Firenze organizza una giornata nel segno dell’inclusione

E messer Lurinetto esalta i grossetani celebri

L’apprezzato intervento di messer Lurinetto per la Festa della Toscana

Firenze, 30 novembre 2024 – Era l’11 giugno del 1990 quando tre uomini fecero irruzione in una casa americana, ad Abilene, in Texas. I coniugi Summers furono uccisi, gli omicidi arrestati, ma ad un certo punto uno di loro fece il nome di Gregory, il figlio adottivo della coppia. I criminali lo indicarono come mandante e fu condannato a morte, nonostante lui si fosse dichiarato sempre innocente. Al cimitero di Cascina, in provincia di Pisa, c’è una tomba con questo epitaffio: “Dal braccio della morte all’abbraccio di Cascina”. Lì è sepolto Gregory Summers, l’uomo che ha scelto la Toscana come tappa del suo ultimo viaggio per un legame di affetto costruito nel periodo buio trascorso nelle carceri americane, rinchiuso lì perché la legge lo ha ritenuto il mandante dell’omicidio dei suoi genitori per avere l’eredità. Gregory Summers aveva 48 anni quando fu giustiziato con un’iniezione letale: prima di morire aveva espresso il desiderio di essere sepolto proprio qui, in Toscana, nella prima terra al mondo ad aver abolito la pena di morte. E perché fu proprio con le studentesse e gli studenti di una scuola secondaria di primo grado di Cascina che Gregory ebbe un fitto scambio epistolare, che gli fu di grande conforto nel braccio della morte. La Festa della Toscana

Il 30 novembre 1786, per decisione dell’allora Granduca Pietro Leopoldo, la Toscana fu il primo Stato al mondo ad adottare un nuovo codice penale in cui veniva abolita la pena di morte e la tortura. Fu, per l’epoca, una scelta innovativa e rivoluzionaria. La Festa della Toscana, che cade oggi, vuole ricordare quell'evento straordinario e affermare l'impegno per la promozione dei diritti umani, della pace e della giustizia, come elemento costitutivo dell'identità della Toscana. Per la nostra regione questa giornata non vuole essere solo una celebrazione del ricordo di ciò che è stato, ma anche un’occasione per rinnovare l’impegno per i diritti, la libertà, l’accoglienza e il rispetto dell’essere umano attualizzandoli al tempo che viviamo. Gli eventi in programma ‘Toscana, terra di genio e innovazione' è il titolo della Festa della Toscana 2024. Presentata nella sede del Consiglio regionale, propone la seduta solenne dell'assemblea legislativa oggi al cinema La Compagnia. Dopo il preludio musicale di Giulia Mazzoni interverranno, tra gli altri, Paolo Galluzzi, storico della scienza e membro dell'Accademia dei Lincei e dell'Accademia reale svedese, Sabina Nuti, economista e rettrice della Scuola superiore Sant'Anna di Pisa e il presidente della Toscana Eugenio Giani. Con l'iniziativa 'Palazzo aperto' la Festa della Toscana 2024 prevede anche l'apertura di Palazzo del Pegaso e di Palazzo Bastogi: saranno visibili ai cittadini tramite visite guidate gratuite. Alle 15.45 sono previsti, nella sala Gonfalone di palazzo del Pegaso i saluti istituzionali dei membri dell’Ufficio di presidenza a seguire alle 16 e poi alle 17.45 andrà in scena ‘La nostra gente’ il concerto spettacolo con Gaia Nanni, Alessio Sardelli e Roberto Beneventi. Alle 16.30 è prevista la visita guidata a cura di Monica Valentini all’archivio storico del Consiglio regionale della Toscana che conserva anche il Fondo Oriana Fallaci. Alle 17 e alle 18.30 nel salone delle Feste di palazzo Bastogi grande protagonista con il suo spettacolo ‘Concerto solo piano’ la pianista e compositrice Giulia Mazzoni. Sarà poi possibile visitare diverse esposizioni artistiche a palazzo Bastogi la mostra ‘Gutai – Primo Assalto’ di Shozo Shimamoto e la galleria del Genio toscano in realtà aumentata. Nello spazio espositivo Ciampi di palazzo del Pegaso la mostra ‘Memoria e libertà’ dipinti di Emanuele Favi dal 1969 al 2024. È prevista poi dalle 15.30 una degustazione di prodotti tipici toscani, per celebrare le eccellenze. Il programma prosegue poi, domenica 15 dicembre a Cascina, città dov'è sepolto Gregory Summers, giustiziato in Texas nel 2006, con uno spettacolo di musica e parole, sempre dedicata al tema 'Toscana: terra di genio e di innovazione'. La serata si aprirà con un intervento di Stefano Massini e proseguirà con il concerto di Giulia Mazzoni. Il Consiglio regionale ha anche finanziato con un investimento di 350.000 euro un bando apposito per realizzare eventi diffusi in tutta la regione. "E' una festa che vedrà attivi tutti i Comuni della nostra regione - ha detto il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mazzeo - al bando che abbiamo aperto abbiamo ricevuto tantissime domande, più di 100 associazioni, più di 50 comuni, dieci scuole, sarà una festa prolungata. Spero che i cittadini toscani possano vivere quel giorno conta speranza e l'ottimismo di costruire un futuro migliore". Il programma dell’Università di Firenze tra visite guidate e laboratori tematici In occasione della Festa della Toscana, oggi l’Università di Firenze organizza nelle sedi del Sistema Museale di Ateneo (SMA) una giornata nel segno dell’inclusione, grazie al cofinanziamento da parte del Consiglio Regionale della Toscana. In programma tante iniziative aperte alla cittadinanza, tutte gratuite con prenotazione obbligatoria (tel. 055-2756444 [email protected]), progettate per essere accessibili e coinvolgenti anche per le persone più fragili o con disabilità. Al Museo ‘La Specola’ (ore 10 - via Romana 17) le persone sorde e ipoacusiche avranno l’opportunità di partecipare alla visita guidata alla collezione zoologica e al percorso “Arte e Scienza”, accompagnati da una interprete professionista in lingua dei segni italiana (LIS). Il Museo di Geologia e Paleontologia (ore 10.30 - via La Pira 4) accoglierà i visitatori con un percorso tattile incentrato sulla diversità dei proboscidati e sull’ecosistema marino. Sarà possibile toccare con mano reperti originali appartenenti a mastodonti, mammut ed elefanti antichi, ascoltando il racconto delle operatrici museali. Inoltre, nella Sala della Balena i visitatori potranno “immergersi” nel mare di 3 milioni di anni fa. Un laboratorio sensoriale per famiglie sarà la proposta offerta dall’Orto botanico “Giardino dei Semplici” (ore 14 - via Micheli 3), attraverso un’esplorazione multisensoriale seguita da un laboratorio pratico in cui saranno realizzati sacchetti profumati. L’attività è pensata per essere accessibile anche a bambini e ragazzi ipo e non vedenti o con difficoltà cognitive e disturbi dello spettro autistico. I bambini (dai 7 anni in su) potranno utilizzare o non utilizzare alcuni sensi, così da stimolare la collaborazione e la partecipazione di tutti i giovanissimi visitatori. Infine, al Museo di Antropologia e Etnologia (ore 15 - via del Proconsolo 12) verrà organizzata una visita guidata caratterizzata da attività laboratoriali accessibili a persone con fragilità o disabilità cognitive e neurodivergenti. I partecipanti esploreranno oggetti e materiali appartenenti a culture diverse in tre tappe, ognuna con un tema specifico e capace di stimolare, oltre alla vista, un altro senso (tatto, olfatto e udito). Basandosi soprattutto sull’esperienza diretta, questa attività favorirà la scoperta in modo attivo, rispettando i tempi e le capacità di ciascun partecipante. “Sono particolarmente contento di esordire come nuovo presidente del Sistema Museale di Ateneo, presentando un insieme di iniziative con cui partecipiamo alla Festa della Toscana e che testimoniano una sensibilità e un’attenzione verso i nostri visitatori più fragili – ha dichiarato il presidente del Sistema Museale di Ateneo David Caramelli -. Il sapere deve essere a portata di tutti e di tutte: i musei Unifi da tempo si stanno muovendo in questa direzione, con l’offerta di varie opportunità e sperimentazioni”. Maurizio Costanzo