Maurizio Costanzo
Firenze

7 marzo 1785, nasce Alessandro Manzoni

Le curiosità su di lui e sui “Promessi Sposi”

Alessandro Manzoni (foto Ansa)

Firenze, 7 marzo 2023 - Il 7 marzo del 1785 nasceva a Milano Alessandro Manzoni. Era nipote d’arte: suo nonno era infatti Cesare Beccaria, l’autore del celebre saggio ‘Dei delitti e delle pene’, ma si dice lo incontrò una sola volta in vita sua. Molti aspetti del Manzoni scrittore sono ben noti: la sua poetica fondata sul “vero” e sull’impegno morale, la sua concezione provvidenziale della storia, la convinzione che la lingua dello scrittore dovesse essere popolare e nazionale (da qui la scelta del “fiorentino parlato”). Ma ci sono altri aspetti della sua persona poco conosciuti. Ad esempio il fatto che fosse balbuziente, tanto da non riuscire a tenere senza non poca difficoltà discorsi in pubblico. Una condizione che gli provocò non poco turbamento: si dice che fosse addirittura più ‘depresso’ di Leopardi. Soffriva di attacchi di panico, era afflitto dalla paura di camminare su pavimenti bagnati, e soffriva anche di ansia dovuta all’agorafobia, che gli impediva di attraversare spazi o piazze affollate. Fu molto prolifico, e non solo dal punto di vista letterario: ebbe infatti ben 10 figli. Nel suo romanzo capolavoro “I Promessi Sposi” fuse la pietà per gli umili (per la prima volta protagonisti di una grande opera letteraria), l’approccio storico, il sentimento religioso, e quello acuto e spesso ironico dei limiti della condizione umana. Nonostante questo testo venga studiato a scuola essendo il romanzo per eccellenza della letteratura italiana, sono tante le curiosità poco note. A cominciare dai personaggi: se Renzo e Lucia furono totalmente inventati, altri invece sono realmente esistiti: come il Cardinale Borromeo, la Monaca di Monza ricalcata su Marianna de Leyva, Don Rodrigo (che secondo gli storici sarebbe il nobile veneto Paolo Orgiano, che nel Seicento venne accusato di violenza su una ragazza). L’Innominato sarebbe invece da ricondurre a Francesco Bernardino Visconti o a suo fratello Gian Galeazzo. Anche il Lazzaretto è esistito realmente, e nonostante sia stato demolito alla fine dell’Ottocento, a Milano ancora oggi è possibile scorgerne un piccolo tratto nella zona di Porta Venezia. Essendo un romanzo storico, la cui vicenda narra di situazioni inventate che si mescolano a fatti realmente accaduti come l’epidemia di peste, i Promessi Sposi può essere considerato il precursore delle nostre “fiction”, dove finzione e fatti si mescolano. Fu anche un testo precursore, in un certo senso, delle nostre serie televisive: venne infatti pubblicato in 108 dispense settimanali, dei veri e propri “episodi” che tennero i lettori col fiato sospeso per circa due anni. E siccome all’epoca andava a ruba, uscirono anche delle copie pirata: a quel punto, per evitare che le sue dispense venissero contraffatte, Manzoni pensò di inserire tra le pagine alcune illustrazioni, che commissionò a Francesco Gonin. Altra curiosità il titolo originale era 'Gli sposi promessi' e i protagonisti in origine si chiamavano Fermo Spolino e Lucia Mandelli, che solo poi divennero Renzo Tramaglino e Lucia Mondella. Nasce oggi Bret Easton Ellis nato il 7 marzo 1964 a Los Angeles, California. Celebre scrittore e sceneggiatore statunitense, autore del best seller American Psycho, ha scritto: “Non sono tempi per gli innocenti, questi”. Maurizio Costanzo