Firenze, 29 dicembre 2023 - È stato denunciato il 29enne, responsabile del pestaggio avvenuto in via de' Bentaccordi il 27 dicembre, nel centro di Firenze. Grazie alle indagini condotte dai carabinieri e alla visione delle immagini del sistema di video sorveglianza il cerchio si è stretto attorno a un uomo di 29 anni. Quest'ultimo, in base agli elementi investigativi raccolti, è ritenuto essere stato il presunto autore della brutale aggressione. I motivi del gesto verranno comunque meglio ricostruiti nelle prossime fasi degli accertamenti che procedono serrati. L’indagato, la cui eventuale responsabilità dovrà essere accertata nel corso del procedimento, è stato denunciato per il reato di lesioni personali.
Tutto è avvenuto il 27 dicembre alle 13.40. Sembrava finita con uno calcio allo stomaco ma in pochi secondi la situazione è degenerata e sono partiti una sequela di colpi ben assestati. "È una persona anziana e sta male" ha detto il figlio.
Poco dopo l'ora di pranzo, a una manciata di metri da Santa Croce, una delle piazze fiorentine più amate dai turisti di tutto il mondo, il 70enne è stato vittima di un brutale pestaggio. I frame che si susseguono sono raccapriccianti: sono le 13.40 quando il 70enne attraversa la strada. A un certo punto, un ragazzo si scaglia contro di lui, lo insegue e lo scaraventa contro il muro. Il 70enne non regge l'urto e cade. L'aggressore allora inizia a riempirlo di calci allo stomaco, lungo la schiena, poi in testa. La vittima rotola verso il muro, non reagisce e cerca di schermire i colpi coprendosi il cranio con le mani. Dopo un pugno di secondi, molto probabilmente richiamati dalle urla, alcuni passanti si avvicinano per vedere cosa stesse accadendo. L'uomo allora si allontana con disinvoltura mentre il 70enne resta steso sul marciapiedi. Sul posto, sono intervenuti i sanitari del 118 che hanno trasportato l'uomo in ospedale e i carabinieri. I motivi che hanno portato al pestaggio non sono al momento chiari e saranno le forze dell'ordine a ricostruire la dinamica di quanto accaduto. Secondo alcune testimonianze, l'aggressore gli avrebbe farfugliato frasi del tipo "il cane si tiene legato".
Un episodio che ricorda molto da vicino quanto successo al 91enne Giampaolo Matteuzzi, aggredito mentre camminava in via degli Orti Oricellari, nei pressi della stazione di Santa Maria Novella. Era il 6 ottobre quando l'anziano, ex campione italiano di staffetta, tra l'indifferenza di chi passava di lì, è stato preso a pugni e rapinato da un giovane somalo di 25 anni poi arrestato dalla polizia. Lo stesso uomo che aveva aggredito i primi di ottobre il priore della Basilica di Santo Spirito Giuseppe Pagano. Il pestaggio in questione sarebbe avvenuto durante una passeggiata mattutina e solo l'intervento di un residente, che avrebbe indotto l'aggressore ad andarsene, avrebbe evitato il peggio.
Ora il rione fiorentino è sotto choc. Una storica abitante passava di lì quando ha visto l'anziano a terra: "Non si muoveva. Ho avuto paura". Anche Emanuele Corti Grazzi, uno degli ultimi residenti, è sbigottito: "Ho visto le immagini, sono raccapriccianti. Non conosciamo i motivi che abbiano portato a tanta violenza, ma qualunque sia stato è vergognoso prendersela in questo modo con una persona di 70 anni.
Non posso che chiedermi in che direzione stia andando la nostra città". E' amareggiato Riccardo Tarantoli, presidente Silb Confcommercio Firenze e titolare di un locale in via de' Benci, a pochi metri da via de' Bentaccordi: "La sicurezza non è solo un problema notturno ma anche diurno. Chiediamo più controlli".