Firenze, 14 settembre 2024 - Era il 14 settembre del 2008 quando nel cielo sopra Cambridge comparve un arcobaleno capovolto, a forma di ‘smile’, immortalato in una foto che fece il giro del mondo.
Un fenomeno molto raro, tipico delle zone polari, e anche qui raro. Il fenomeno è noto come Arco Circumzenitale, comunemente definito come 'l'arcobaleno che sorride', a causa della sua curvatura con i colori capovolti.
Guardando in alto nel cielo verso lo zenit (cioè verso la nostra verticale) quando il sole è basso sull'orizzonte, si possono cogliere i vividi colori di questo insolito fenomeno, quando esso si presenta. Anche se non si presenta ‘al contrario’, non si riesce a restare indifferente allo spettacolo di un arcobaleno, a qualsiasi età. Gli arcobaleni hanno infatto da sempre rappresentato tantissimo nell'immaginario dell'uomo, perché comunicano colore, luce e speranza. E non mancano le curiosità.
Non si può vedere un arcobaleno a mezzogiorno L’ora più frequente in cui si possono ammirare sono al mattino e nel tardo pomeriggio. E questo perché i i raggi del Sole devono colpire con un'inclinazione di circa 42 gradi le gocce d'acqua rimaste in sospensione dopo un temporale (o presso una cascata) affinché la rifrazione avvenga correttamente Ci sono arcobaleni anche… di notte L’arcobaleno si può verificare anche di notte. In questo caso a generare questo spettacolo non è la luce el Sole ma quella della Luna. Non non li possiamo scorgere, dal momento che il nostro occhio non è capoace di vedere i colori col buio, perciò quello che possiamo vedere sono solo degli archi bianchi.
Due persone non vedranno mai lo stesso arcobaleno
Anche se due persone sono vicinissime, una al fianco dell’altra, non vedranno mai lo stesso arcobaleno. Il centro dell’arco colorato si trova infatti sulla linea ipotetica che congiunge il Sole agli occhi dell'osservatore. Dunque, gli occhi di due persone, anche se sono spalla a spalla, non possono occupare nello stesso momento la stessa posizione. Gli arcobaleni sono senza…fine Secondo la leggenda, se si rintraccia il punto dove finisce un arcobaleno, si può trovare un tesoro nascosto nella terra. Peccato che quando noi ci spostiamo, anche l'arcobaleno si sposta. Dunque la sua estremità è irraggiungibile. L’arcobaleno ha (molti di più di) 7 colori Si crede che ogni arcobaleno sia formato da soli 7 colori (rosso, giallo, arancione, blu, verde, indaco e violetto). In realtà è costituito da uno spettro continuo di colori: si parla di un milione di sfumature, che si fondono fino a formare questi sette clori che percepiamo. Esistono arcobaleni anche doppi e tripli Quando si verifica una doppia, o tripla, riflessione dei raggi del Sole, si può vedere una coppia di arcobaleni. Anzi, si può vedere un arcobaleno triplo, e in rari casi anche quadruplo. Nasce oggi Renzo Piano nato il 14 settembre del 1937 a Pegli. Il grande architetto genovese oggi compie 87 anni. In molte occasioni ha raccontato il suo mestiere, la sua idea di architettura e di mondo. "La bellezza è utile – ha detto - non è un'idea romantica, la pensano così solo gli sciocchi. La bellezza aiuta a rendere la gente migliore e a cambiare il mondo. Non lo fa tutto insieme, né una persona sola, ma goccia a goccia".
Nel 2022 presentando il masterplan Bovisa-Goccia disse: “Bisognerebbe eliminare la parola periferia dal vocabolario, in quanto è sempre associata ai concetti di abbandono e tristezza, e invece sono luoghi di straordinaria energia". Una sua celebre frase recita così: “E tuttavia il futuro è l’unico posto dove possiamo andare, se davvero dobbiamo andare da qualche parte”.