ROBERTO DAVIDE PAPINI
Firenze

La magia dei cartoon corre sulla bici di Bartali

Anche la major internazionale Toonz nella coproduzione del lungometraggio animato che uscirà nel 2023

Un'immagine de "La bicicletta di Bartali"

Firenze, 24 febbraio 2022 - In tempi difficili come quelli che viviamo (con la guerra nell’Est europeo) la magia dell’animazione può regalare preziosi germogli di pace. E’ il caso di un progetto come “La bicicletta di Bartali” (titolo ancora non definitivo) liberamente ispirato alla figura leggendaria e alla vicenda di Gino Bartali, grande campione di ciclismo e uomo di pace e di coraggio al servizio degli altri. Con l’arrivo della prestigiosa major internazionale Toonz Media Group, che si aggiunge a Lynx Multimedia Factory a Rai Ragazzi e a Telegael, si completa la squadra di coproduttori del lungometraggio, la cui uscita è prevista per l’inizio del 2023. Va detto subito che non si tratta di un film su Gino Bartali.

Un'immagine de "La bicicletta di Bartali"
Un'immagine de "La bicicletta di Bartali"

Ambientato tra Gerusalemme e Firenze, il lungometraggio racconta di due giovani atleti, David e Ibrahim, appartenenti a due diverse comunità della Gerusalemme di oggi, che stringono amicizia uniti dalla passione per il ciclismo. Sullo sfondo s’intrecciano le missioni segrete che hanno permesso a Bartali di salvare le vite di molti ebrei durante l’occupazione nazista in Italia, proprio trasportando documenti sulla sua bici. Un impegno umanitario che il campione fiorentino non ha mai voluto pubblicizzare ("il bene si fa, ma non si dice") e che dopo la morte lo ha fatto diventare “Giusto tra le Nazioni”, titolo assegnato dallo Yad Vashem (il Memoriale della Shoah di Gerusalemme).

Un'immagine de "La bicicletta di Bartali"
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In un certo senso, protagonista della vicenda è proprio la bicicletta di Bartali che il campione regala a un artigiano fiorentino, uno degli ebrei salvati da “Ginettaccio”, che poi emigra in Israele. L’artigiano trasmette la passione per il ciclismo al nipote David e proprio grazie a lui la bicicletta tornerà in attività in un racconto che unirà il ragazzino ebreo e il suo amico arabo. Il film è supportato da un team creativo di grande livello con Enrico Paolantonio alla regia, Sabrina Callipari ed Evelina Poggi produttrici esecutive, l’idea originale del film è dello scrittore romano Israel Cesare Moscati, che ha anche sviluppato il soggetto e la sceneggiatura insieme a Marco Beretta, mentre il fumettista Corrado Mastantuono si occupa del character design del progetto, l’illustratore Andrea Pucci è l’autore delle scenografie e Valentina Mazzola ricopre il ruolo di script editor.

La coproduzione internazionale incentrata sui temi della tolleranza, del lavoro di squadra e della diversità sarà trasmessa in Italia da Rai e co-distribuita in tutto il mondo dalla stessa Toonz e da TVCO, società di distribuzione e produzione con sede a Roma. “La bicicletta di Bartali“ promette di essere un altro tassello importante della grande crescita dell’animazione italiana, con un particolare merito a Callipari e Poggi che, con passione e caparbietà, ci hanno creduto sin dall’inizio arrivando a costruire, insieme agli altri partner, un prodotto che vuole arrivare al cuore dello spettatore.