Firenze, 27 novembre 2023 - Serrande abbassate e luci spente nei negozi di Borgo Ognissanti, la strada che sabato notte è stata vittima di altre due spaccate facendo salire a 38 il numero di episodi dall'inizio dell'anno.
Muniti di fischietti e tamburi, i commercianti e i residenti della via hanno marciato al grido di "Vogliamo sicurezza". A dare mano forte all'associazione Borgo Ognissanti, il Comitato Cittadini attivi San Jacopino, Insieme per San Lorenzo e l'Ex Teatro Comunale.
"Non siamo più disposti ad accettare tutto questo, non vogliamo essere le vittime di mancate decisioni e prese di posizione. Abbiamo cercato il dialogo e abbiamo chiesto soluzioni ma nessuno ci ha risposto. Ora siamo stufi e stiamo organizzando tutti insieme una mobilitazione, qualcosa di clamoroso che porti all'attenzione di tutti quanto ci ritroviamo a vivere" sottolinea Fabrizio Carabba, presidente dell'associazione Borgo Ognissanti. Che aggiunge: "Noi non ne possiamo più – prosegue -, siamo invasi da vandali, ladri e balordi. I commercianti hanno paura, le donne sono costrette a tenere un bastone dietro al bancone".
L’associazione Borgognissanti è stata capofila della petizione con 1.200 firme consegnate al Ministero dell’Interno e della marcia dei comitati a cui è seguita un’assemblea dal quale è scaturita una richiesta comune consegnata anche nel corso di un incontro avvenuto giovedì in prefettura: "Vogliamo le ronde di uomini in divisa dalle 18 alle 7 del mattino. La situazione è fuori controllo ed è l’unico modo per mettere un freno a questa ondata di criminalità".
Anche se la sua attività non è finita nel mirino dei malviventi, Roberta Pretolani dell'omonima oreficeria non ha fatto mancare il suo appoggio alla manifestazione: "E' vergognoso che nonostante da mesi denunciano l'escalation di violenza nessuno faccia nulla – le sue parole -, oggi siamo qui per far sentire la nostra voce in vista di una grande mobilitazione che stiamo organizzando". Giulia Carabba è dello stesso parere: "Svegliarsi la mattina, andare a lavoro e trovare una vetrata spaccata è diventata la normalità. Nel Borgo siamo soprattutto donne e, la sera, quando si avvicina l'orario di chiusura abbiamo paura. Nessuno avrebbe mai immaginato che saremmo arrivati a questa deriva".
Simone Gianfaldoni, presidente del comitato Cittadini attivi San Jacopino è una furia: "Anche in San Jacopino sabato sera c'è stato un tentativo di furto ai danni di un'attività. Per non parlare dello spaccio quotidiano e delle aggressioni. Bisogna fare qualcosa, prima che sia troppo tardi".