ROSSELLA CONTE
Firenze

Borgo Ognissanti in marcia contro furti e spaccate: "Vogliamo più sicurezza"

Circa cento cittadini hanno manifestato per chiedere maggiore attenzione

Firenze, 7 novembre 2023 – Al grido "Chiediamo sicurezza" circa cento cittadini a suon di fischietti hanno percorso Borgo Ognissanti da piazza Goldoni fino a Porta al Prato come segno di protesta all'ondata di spaccate e furti che hanno travolto le attività.

"Dopo la 34esima spaccata abbiamo deciso di dire basta, vogliamo chiedere al prefetto che le forze di polizia in arrivo e i militari siano dislocati nelle strade di Firenze, tra cui Borgo Ognissanti, via Palazzuolo, San Jacopino, la Leopolda. Non ne possiamo più, sia chiaro la nostra manifestazione è apocalitica. Ma oggi abbiamo paura, paura a uscire dalle nostre case, paura per i nostri commercianti costretti a tenere un bastone dietro la cassa" sottolinea Fabrizio Carabba, presidente dell'associazione Borgognissanti. Tanti gli slogan da "abbiamo paura" a "la sicurezza è un nostro diritto" e "più sicurezza" che i cittadini hanno urlato a gran voce durante la marcia.

La strada, nell'ultimo anno, è finita nel mirino della banda delle spaccate con ben 30 attività devastate. "Noi non ne possiamo più – si sfoga il presidente Carabba -, siamo invasi da vandali, ladri e balordi. I commercianti hanno paura, le donne sono costrette a tenere un bastone dietro al bancone. Qualcuno sta pensando di chiudere del tutto, altri di arrivare allo scontro fisico. Che qualcuno faccia qualcosa prima che sia troppo tardi".

L'associazione Borgognissanti è stata capofila della petizione con 1200 firme consegnate al Ministero dell'Interno. "La situazione è peggiorata notevolmente da quando sono stati incrementati i pattugliamenti alle Cascine – prosegue Carabba – che non hanno risolto il problema ma lo hanno solo spostato nelle nostre zone". Solo domenica a fare i conti con la banda anche il Bar Bianco è di Borgo Ognissanti.

Nella notte ignoti hanno infranto con un tombino la vetrata e si sono introdotti all’interno del locale per poi portare via 200 euro e 1.500 euro di bottiglie. Ad accorgersi del blitz il proprietario: "Non riuscivo a credere ai miei occhi, sono terrorizzato. Ho paura che possa risuccedere. Questa attività poi è la mia vita, è come quanto entrano in casa. Ti senti violentato nella tua intimità" racconta Valon Raci che dal 2020 gestisce il locale. "Queste persone sono dei veri professionisti, prima di entrare hanno spaccato le telecamere di video sorveglianza per non lasciare prove e poi hanno preso le bottiglie migliori, quelle di vodka, whisky, etc. Nel cercare i soldi hanno devastato l'attività. Abbiamo perso una giornata di lavoro tra denuncia da fare, assicurazione da chiamare e rimessa in sicurezza" prosegue Raci. Che aggiunge: "Siamo stati presi di mira, dal 2020 non ho mai visto la strada ridotta in queste condizioni".