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Caldo estremo, non è tutta ‘colpa’ del sole. “Isole di calore influenzano le temperature"

Il meteorologo Paolo Ernani analizza i fattori che influenzano il clima esterno: dalle macchine in sosta che diventano “fornaci bollenti” alle fuoriuscite d’aria dei condizionatori

Temperature esterne

Firenze, 22 luglio 2023 - Chi esce di casa per strada con questo caldo viene investito dal caldo torrido di questi giorni. Ma la temperatura esterna non è sempre la stessa: cambia a seconda dei posti, è diverso se si sta all’ombra o sull’asfalto.

Ma c’è di più: non è tutta ‘colpa’ del sole di luglio e dell’estate. Molto del calore dipende da noi. Lo spiega chiaramente il Colonnello Paolo Ernani meteorologo, che dice: “Le isole di calore influenzano fortemente le temperature”.

“Abbiamo riportato un’immagine che evidenzia in maniera inequivocabile il calore che il sole provoca quando si imbatte su una determinata superficie – spiega Ernani -. Non c’è bisogno di alcuna spiegazione, tanto è eloquente l’immagine. Tuttavia ponete attenzione alla temperatura di 31° gradi centigradi che vedete sull’estrema sinistra. Li, un ipotetico termometro si trova locato su un prato ed è riparato dell’ombra dell’albero. Insomma si trova quasi nella identiche posizioni in cui viene posta una stazione meteo, nella capannina, bianca in legno con fessure a veneziana, (direttiva O.M.M.) per rilevare i dati. Ed è proprio questa la vera temperatura che va considerata in tutto il contesto. Tutte le altre vengono influenzate da fattori che ne alterano la reale misura. Notate poi quanto peso ha l’asfalto (67° , ma possono andare anche oltre, secondo il tipo di manto stradale). Di colore perlopiù nerastro, assorbe ed emette tanto di quel calore che a volte rende l’asfalto stesso quasi malleabile. Nella nostra immagine vanno poi aggiunti altri elementi apportatrici di altro calore. Quello per esempio dei palazzi, delle macchine in sosta (sotto il sole diventano delle fornaci bollenti, il cui calore verrà poi ceduto verso l’esterno)”.

Ed infine c’è da mettere in conto “il contributo di calore dei climatizzatori”. Siete mai passati nelle vicinanza delle grate di fuoriuscita dell’aria di un condizionatore o climatizzatore di un supermercato o di un centro commerciale? Sarete investiti da un fiume di aria caldissima che andrà ad incrementare la temperatura esterna , falsandone ovviamente i reali valori. “Abbiamo fatto uno studio su questo – aggiunge Ernani - che si può reperire su Google e su Facebook. Nel nostro esperimento la temperatura del termometro , posta vicino la grada di fuoriuscita dell’ aria, in 5 minuti circa è aumentata di 30 a 40 gradi” . Maurizio Costanzo