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Cani bagnino sulle spiagge della Toscana: si chiude un’estate di super lavoro

Ecco gli interventi determinanti che hanno salvato molte vite umane dalle insidie del mare sulle nostre coste. Il bilancio di fine stagione degli eroi a quattro zampe della Sics Firenze

Cani bagnino e accompagnatori

Firenze, 21 settembre 2023 – L’estate è finita ed è ora di fare i bilanci per la Scuola Italiana Cani da Salvataggio (Sics). Come sempre gli interventi degli eroi a quattro zampe sulle spiagge toscane sono stati fondamentali. Se non ci fossero stati loro, avremmo avuto gravi perdite di vite umane. Hanno scongiurato pericoli, tratto in salvo persone in difficoltà che chiedevano aiuto. Fondata nel 1989 da Ferruccio Pilenga, la Sics è un’organizzazione a livello nazionale ed internazionale dedita alla formazione di unità cinofile specializzate nel salvataggio acquatico. E di salvataggi ce ne sono stati diversi anche quest’anno. Che stagione è stata ce lo ha raccontato Salvo Gennaro, responsabile della Scuola Italiana Cani Salvataggio Regione Toscana: “Il comun denominatore degli interventi è stato questo: anche con la bandiera rossa bene in vista, le persone sono entrate in acqua lo stesso, mettendo a rischio la loro vita e quella di chi deve andare a soccorrerle, operatori e cani. Per questo noi ogni anno mettiamo al primo posto la prevenzione: provvediamo ad informare le persone, appena arrivano in spiaggia, che le condizioni del mare sono proibitive, che c’è la bandiera rossa e di stare attenti.

Li invitiamo a non fare il bagno. Tuttavia molte volte non ci danno ascolto, dimostrando incoscienza. Entrano in acqua credendo di rimanere dove si tocca, ma ci sono situazioni imprevedibili, ad esempio delle buche. È un attimo e, per via della corrente di risacca, o del vento, si trovavo in difficoltà. Una negligenza da parte dei bagnanti che quest’anno si è accentuata. Come me lo spiego? Probabilmente tanti hanno fatto ferie ridotte, dunque nel momento in cui arrivavano in spiaggia approfittavano di ogni momento a loro disposizione per entrare in acqua e godersi la giornata facendo un bagno. Dove operiamo, nelle spiagge libere, ci sono molti stranieri, alcuni non sanno nuotare e non conoscono le insidie del mare: siamo lì per quello, li avvisiamo (posizionando una bandiera rossa sulla battigia o fischiando), ma a volte non ci ascoltano. Ci sono situazioni di spiagge non vigilate dove la gente si è ferita o ha perso la vita: si dovrebbe dunque cercare di coprire più spiagge libere possibili, anche nei weekend o anche solo il mese di agosto”.

Gli interventi in Toscana

Il primo luglio la prima vita salvata della stagione. Il primo intervento della stagione 2023 è avvenuto in Versilia, protagonista la golden retriever Lizzy con il suo conduttore Luca Gaborin che ha portato in salvo il malcapitato che non riusciva a rientrare per la forte corrente e poi affidato ai sanitari del 118.

Nella giornata del 23 luglio con due distinti interventi il golden Brando con il suo conduttore Sandro Petrillo scorgevano una persona di 23 anni di Pavia aggrappata ad una boa e non hanno esitato a tuffarsi e portare in salvo l'uomo. Nel pomeriggio è la volta del labrador Piuma con Giuseppe Matrone a raggiungere ad oltre 100 metri dalla riva una turista straniera di 43 anni trascinata al largo dalla corrente di risacca.

Il sei agosto salvati cinque giovani peruviani. Nello stesso tratto di mare scenario dei precedenti salvataggi, sono intervenute congiuntamente le unità cinofile Kelly con Sandro Petrillo e Beatrice con Gabriele Casini. I due Golden retriever si sono rivelati risolutivi per il recupero multiplo dei cinque ragazzi sudamericani, e l’intervento ha avuto una risonanza mediatica che va oltre confine.

Da Forte dei Marmi a Castiglione della Pescaia: i cani si tuffano senza paura. Il 20 agosto sono stati protagonisti i golden Apha e Beatrice insieme ai conduttori Lopez e Casini. Gli interventi hanno riguardato una donna cremonese di 49 anni, finita in una buca, e una turista tedesca di 30 anni con un brutto trauma ad un arto, entrambe in serie difficoltà a rientrare a riva. Per la turista tedesca è stato necessario l’intervento dei sanitari sull’arenile ed il trasporto in ambulanza in ospedale.

Domenica 27 agosto è stata la volta del labrador Bailey e la sua conduttrice Carolina Manzini, provvidenziale l’intervento congiunto con il bagnino, ad evitare il peggio per due bambine gemelle tedesche di 10 anni finite in un canale di risacca che non riuscivano più a rientrare a riva.

Nella stessa giornata in località Rocchette a Castiglione della Pescaia il cane Joy femmina razza golden retriever e i suoi conduttori Marco e Valentina sono riusciti a far rientrare a riva 3 bambini su un gonfiabile spinto oltre le boe dal forte vento.

Il lavoro prezioso dei cani salvataggio

I nostri amici a quattro zampe rappresentano una risorsa molto preziosa per gli umani e contribuiscono in modo significativo alla sicurezza delle persone nelle acque italiane e oltre i confini nazionali con un piccolo esercito che conta 300 unità cinofile addestrate e certificate Sics, operanti in attività di protezione civile e progetti di sicurezza balneare in acque chiuse e aperte. Negli anni, la Sics ha sviluppato tecniche di addestramento all’avanguardia e capacità operative che le hanno permesso di collaborare con enti istituzionali di rilievo - in primis il Comando Generale della Guardia Costiera - contribuendo al salvataggio di numerose vite umane. La formazione delle unità cinofile Sics è un elemento fondamentale di questo successo dove la relazione tra il conduttore umano e l’animale, diventa imbattibile perché caratterizzata da un rapporto di fiducia incondizionato, da una comune passione per il mare, da un grande lavoro di squadra e condivisione. I due devono essere sincroni nei movimenti, devono essere affini, si devono capire. In mare la comunicazione è azzerata. Spesso si tratta di anticipare l’uno il gesto dell’altro. I soccorsi delle unità cinofile Sics hanno catalizzano l'attenzione dei media per tutta la stagione balneare da nord a sud rendendoli i veri protagonisti dell’estate 2023.

Toscana, 80 unità cinofile a guardia delle spiagge

A presidiare le spiagge della Toscana sono state circa 80 Unità Cinofile, in costante contatto e collaborazione con le Capitanerie di Porto e la Guardia Costiera di riferimento, che hanno turnato su otto postazioni tutti i fine settimana e festivi: quattro sulle spiagge di Castiglione della Pescaia, una alla spiaggia libera di ponente a Forte dei Marmi, una al lago di Bilancino, una all’Isola del Giglio in località Campese e per finire una al Punto Blu n. 4 di Fetovaia all’Isola d’Elba. Il bilancio per il 2023 si chiude con 8 interventi risolutivi con 15 esseri umani salvati mentre le ore di volontariato dedicate a questa attività di vigilanza in spiaggia sono state oltre 3000.

L’ultimo servizio si chiude domenica 24 settembre alle ore 19 sulla libera del Forte dei Marmi con il consueto ammaina bandiera. Dal primo ottobre riprende invece l’attività formativa: chi volesse incontrare i cani bagnino e avvicinarsi alla realtà Sics, può farlo presso i centri di Firenze, Forte dei Marmi, Tirrenia e Castiglione della Pescaia, contattando la scuola a [email protected] o WhatsApp 3713419155.

Maurizio Costanzo