"I tifosi della Fiorentina hanno dato il la. Davvero. I viola sono stati i primi a partecipare a questo campionato della solidarietà. Grandi, siete grandi lì a Firenze...". Claudio Cecchetto, talent scout unico, dj, produttore musicale, qualcosa doveva e voleva inventarsi. "E’ un momento così difficile, quello che stiamo vivendo – riprende – e tutti dovremmo sfruttarlo per darsi una mano...". Magari mettendo in campo la passione per lo sport, per il calcio in particolare: questo lo spunto che ha convinto Cecchetto a ideare e lanciare la “Donation League”, un vero e proprio campionato dove i protagonisti sono i tifosi delle squadre di serie A, i colori di ognuna di esse (dalla Fiorentina alla Juventus, passando per l’Inter, la Roma, il Lecce e via via tutte le altre) e la voglia di fare una donazione "promossa – spiega – per aiutare le cure e la ricerca di terapie innovative in tutti gli ospedali italiani, visto che i tifosi che partecipano sono di tutta Italia".
"Il referente della ‘Donation League’ è il professor Massimo Galli del ‘Sacco’ di Milano – sono ancora parole di Cecchetto –, che ovviamente si coordinerà con i responsabili dei vari centri ospedalieri".
E il primo gol di questo campionato della lotta al Coronavirus, dunque, è arrivato dalla Fiorentina. Ha segnato Chiesa? O forse Castrovilli? Cecchetto se la ride e racconta. "Esatto, la Fiorentina è andata subito in vantaggio e devo ringraziare... Carlo Conti per il suo cuore ovviamente tutto viola. E’ stato velocissimo... Pochi minuti dopo che gli avevo presentato l’iniziativa mi è arrivato il suo video. All’inizio pareva quasi imparziale, neutro, poi... poi ha tirato fuori la sua maglia della Fiorentina". Ed è corso sotto la curva virtuale proprio come Chiesa.
Tre le classifiche (già visibili sulla piattaforma www.DonationLeague.it, ma si accede anche da www.cecchetto.it dove vengono raccolte le offerte) che nella giornata di domenica segneranno la fine del primo campionato della solidarietà: quella generale (il totale raccolto di ogni squadra), quella del valore delle donazioni (il totale raccolto da ogni club) e quella della media delle donazioni. "Per Pasqua si chiuderà la prima competizione, ma – continua Cecchetto – potranno esserci altri campionati. Il discorso è questo: non si giocano le partite per colpa di questa tremenda emergenza sanitaria e per noi che siamo tifosi sfegatati anche questo può essere un modo per sfottere i rivali della domenica...".
Un’occhiata alla classifica provvisoria ed ecco la Fiorentina, lì in piena zona... Champions. Quarto posto alle spalle di rivali come Inter, Milan e Juve e la possibilità di correre in avanti. "So bene quanti i fiorentini sono legati alla loro Fiorentina", conclude Cecchetto, menre Carlo Conti (in maglia viola) si difende dagli ‘attacchi’ di Gigi D’Alessio e Caterina Balivo in versione ultrà del Napoli e dell’interista Max Pezzali. E buon campionato a tutti.