
Amici miei
Roma è la città del cinema, ma sono numerose anche le pellicole girate e ambientate a Firenze, uno dei set italiani maggiormente apprezzati non solo dai cineasti nostrani, ma anche da esponenti di altre cinematografie, a partire da quella hollywoodiana.
Tra grandi produzioni internazionali, opere cult e film che hanno segnato un'epoca, Firenze è stata ripresa più volte dalle macchine da presa di tutto il mondo. Vi proponiamo una rapida guida su cinque film particolarmente significativi che sono stati ambientati lungo l'Arno e qui hanno visto svolgersi in parte prevalente la loro lavorazione.
Ecco a voi, dunque, cinque film girati e ambientati a Firenze:
Amici miei
Il capolavoro di Mario Monicelli racconta le disavventure di un gruppo di cinque amici, maturi d'età ma infantili nell'animo, che tentano di esorcizzare i loro piccoli e grandi fallimenti con la goliardia e la voglia di stare insieme. Girato e ambientato lungo l'Arno, Amici miei inizialmente non doveva svolgersi a Firenze e nemmeno essere diretto da Monicelli. Il progetto originale era un'idea di Pietro Germi, intenzionato ad ambientare la storia a Bologna. Ammalatosi di un male incurabile poco prima dell'inizio delle riprese, Germi cedette il passo all'amico Monicelli che decise di spostare la location a Firenze.
Paisà
Una delle opere simbolo del neorealismo e uno dei titoli maggiormente noti della filmografia di Roberto Rossellini. Il film è suddiviso in sei episodi e quello girato a Firenze è il quarto in ordine cronologico. La giovane infermiera inglese Harriet cerca disperatamente l'uomo che ama e che ha perso di vista: Guido Lombardi, un pittore che ora è un capo partigiano chiamato Lupo. La ragazza cerca così di entrare nella Firenze sotto assedio per ritrovarlo, con l'aiuto dei partigiani e di un suo amico, Massimo, in cerca della sua famiglia dispersa. Le riprese ebbero come set una città in cui le macerie post belliche ancora giacevano per strada, dando un ulteriore senso di realismo alle vicende raccontate.
Obsession
Il ricco imprenditore Michael Courtland perde moglie e figlia dopo un sequestro conclusosi in maniera tragica. Molti anni dopo, in viaggio d'affari a Firenze (città in cui aveva conosciuto la moglie), incontra una giovane donna dai tratti identici a quelli della defunta consorte. Tra i titoli più noti del grande regista americano Brian De Palma, maestro del brivido e erede della lezione cinematografica di Alfred Hitchcock. La Firenze del film è resa ambigua, vagamente onirica e spettrale dalla fotografia del grande artista Vilmos Zsigmond, premio Oscar per la fotografia di un capolavoro come Incontri ravvicinati del terzo tipo di Steven Spielberg.
Ricomincio da tre
Pellicola d'esordio per Massimo Troisi e uno dei massimi successi al box office per il cinema italiano: ancora oggi, il film detiene il record di maggiore permanenza nelle sale cinematografiche italiane, con più di 600 giorni di programmazione. Il giovane e sbandato Gaetano decide di dare una svolta alla propria vita abbandonando il paese natale per trasferirsi a Firenze e ricominciare...non da zero, ma da tre: le uniche tre cose che gli sono riuscite nella vita. A Firenze, Gaetano incontra l'infermiera Marta di cui si innamora, ricambiato, e con cui potrà iniziare a costruirsi una nuova vita.
Hannibal
Seguito de Il silenzio degli innocenti, film capolavoro di Jonathan Demme premiato con 5 Oscar, Hannibal segue nuovamente i passi del serial killer Hannibal Lecter (Anthony Hopkins), fuggito sette anni prima dal carcere di massima sicurezza di Baltimora e ora trasferitosi a Firenze con il falso nome di Professor Fell. In Toscana, Lecter sarà raggiunto dall'agente dell'Fbi Clarice Starling chiamata a indagare sulle azioni di un misterioso personaggio, sfigurato da Lecter e sua unica vittima rimasta in vita. Nel cast gli italiani Giancarlo Giannini, Francesca Neri, Ivano Marescotti e Fabrizio Gifuni.