
Museo Nazionle Alinari della Fotografia
Firenze, 18 novembre 2016 - Iniziano i primi freddi e si tirano fuori i primi cappotti pesanti. Cosa fare quando le lunghe passeggiate per i vicoli di Firenze sono rese meno piacevoli dal freddo e dalle giornate piovose? Ecco 5 idee su come vivere i lati magici di una delle città d’arte più visitate in Italia, qualsiasi sia la stagione. Visitare un palazzo storico e le sue meraviglie. Cinque percorsi museali in un unico palazzo storico. Dopo essere stato l’antica residenza dei Granduca della Toscana e del Re d'Italia, Palazzo Pitti vi mostra il Rinascimento in tutte le sue sfaccettature di costume. Gli amanti della pittura possono cominciare dalla Galleria Palatina, un viaggio nella pittura europea del Seicento, e proseguire con la Galleria d’Arte Moderna dedicata all’arte figurativa tra Ottocento e Novecento. Lasciatevi anche sorprendere dai ricchi dettagli degli abiti e accessori alla Galleria del Costume mentre, al Museo degli Argenti, potete ammirare oggetti preziosi di antiche dinastie nobiliari e stupende porcellane. Ammirare la storia della fotografia. A due passi dalla stazione di Santa Maria Novella si trova il Museo Nazionale Alinari della Fotografia. È stato il primo museo italiano tutto dedicato alla storia della fotografia. La sua collezione custodisce oltre 900 mila vintage prints originali, oltre ad album e macchine fotografiche di ogni epoca e modello, obiettivi e strumenti da laboratorio, cornici e scatti dei più grandi maestri della fotografia dell’Ottocento e Novecento. Oltre all’esposizione permanente, il museo allestisce frequenti mostre temporanee di grande fascino. Dal Medioevo al Rinascimento in uno dei musei più raffinati di Firenze. In pochi conoscono il fascino del Museo Horne che, pur essendo situato nel cuore del centro storico all’interno della dimora rinascimentale di Palazzo Corsi, resta uno dei luoghi segreti di Firenze. La sua collezione conta oltre 6 mila opere del Medioevo e del Rinascimento, raccolte dall’eclettico e coltissimo storico dell’arte Herbert Percy Horne. Tra gli indiscussi capolavori ammirate il Santo Stefano di Giotto, dipinto a tempera e oro su tavola. Percorrendo le splendide sale del museo si trovano dipinti e sculture di Giotto, Masaccio, Filippino Lippi e del Giambologna.
Alzare gli occhi su uno dei capolavori del Rinascimento. Godetevi una passeggiata in Oltrarno ed entrate nella Chiesa di Santa Maria del Carmine. All’interno della cappella vi aspetta uno dei cicli di affreschi che meglio rappresenta quel meraviglioso momento storico che è stato il Rinascimento. Con i suoi colori vibranti e immagini che hanno ispirato generazioni di artisti, le Storie di San Pietro, dipinte fra il 1424 e il 1428 da Masaccio e Masolino e completato da Filippino Lippi, non potrà lasciarvi indifferenti. Se vi verrà il torcicollo non potrete dare la colpa al freddo.
Gustare una cioccolata calda. Uno dei punti di ritrovo per i golosi: situato in piazza Piattellina in Oltrarno, la cioccolateria Hemingway accoglie con un’atmosfera intima e calda, arredi vecchio stile e un laboratorio artigianale da cui vengono fuori i profumi. Se volete restare sul classico, una bella tazza di cioccolata fumante o una crêpe. Per chi ha gusti più internazionali, da provare anche le barrette di riso soffiato e cioccolato, i muffin e la cheesecake. Se, invece, siete in vena di sperimentazioni, non potete non assaggiare la minestra di cioccolato.