
Gabriel Omar Batistuta (Fotocronache Germogli)
Firenze, 1 febbraio 2019 - Cinquant'anni e non sentirli. E' il compleanno di Gabriel Omar Batistuta: cifra tonda per il Re Leone, per l'attaccante che ha cambiato la storia della Fiorentina in epoca recente. Sì, cinquant'anni e non sentirli. Perché anche se il tempo passa, i capelli si imbiancano e le ginocchia fanno male per una vita passata dietro al pallone, sembra ieri che l'asso viola faceva saltare di gioia una città con i suoi gol, la sua potenza, le sue magie.
Nove anni in viola, 269 partite e 168 gol. Alcuni storici, bellissimi, da vedere e rivedere, alcuni particolarmente significativi per la storia della Fiorentina. L'arrivo nel 1991 è ancora negli occhi di tutti. Quel giovane argentino sembra spaesato all'aeroporto di Firenze. Poi i primi contatti con la città e l'inizio di un amore che continua.
Perché Batistuta torna a Firenze tutte le volte che può. Per respirare ancora aria di casa, quella casa che è stata così importante per la sua carriera. Che lo ha portato poi a Roma, per proseguire in giallorosso il suo profondo legame con l'Italia.