Firenze, 29 ottobre 2024 - Aveva appeso fuori dall’ingresso gadget per turisti in barba a quanto previsto nel regolamento di polizia urbana. Un dettaglio che non è sfuggito alla polizia municipale che dopo aver fatto rimuovere le cianfrusaglie esposte ha lasciato al titolare una multa da 160 euro. L'episodio in via Faenza. Che non è stato l'unico.
Nel primo pomeriggio di ieri una squadra di 15 tra agenti e ispettori di vari reparti (mercati rionali e autorizzazioni di polizia, antidegrado e Fortezza) hanno effettuato un blitz nel tratto tra piazza Madonna degli Aldobrandini e via Nazionale, il primo di una serie di interventi che si ripeteranno con frequenza nelle prossime settimane e hanno l’obiettivo di riportare ordine in centro storico.
Su 22 attività controllate sono emerse 18 irregolarità che si sono tradotte in verbali. La gran parte (ben 14) riguardano le occupazioni completamente abusive che sono 7 e le occupazioni autorizzate che però si sono allargate illegalmente, le cosiddette eccedenze che sono sempre 7. Si tratta in genere di tavolini e sedie collocate in strada abusive del tutto o in parte ma in via Faenza gli agenti hanno pizzicato anche il cartonato di mega cono gelato piazzato in strada di fatto un ampliamento non autorizzato di un dehor o seggioloni con orsacchiotti di peluche giganti messi in mezzo alla via. In questi casi la sanzione prevista dal regolamento Unesco è di 400 euro.
Due le multe per mancanza di prezzi, una per la pubblicità di bevande alcoliche e una per la merce esposta in modo irregolare: nel primo caso all’esterno di un locale gli agenti hanno trovato un pannello alto un metro dove erano disegnati in modo accattivante famosi cocktail alcolici e hanno staccato un verbale da 400 euro. Seguiranno ulteriori verifiche su cinque attività per insegne e autorizzazioni dei dehors. Infine una multa a un motorino in sosta in area pedonale che è risultato anche senza revisione statale. In totale sono state quindi elevate 19 sanzioni per oltre 5.500 euro.
“Questi controlli andranno avanti nelle prossime settimane con servizi dedicati in tutto il centro storico – sottolinea l’assessore alla sicurezza urbana Andrea Giorgio – . Sono interventi importanti concordati con la presidenza del Quartiere e che puntano a una maggior tutela della vivibilità di questa zona, non è tollerabile un uso del genere dello spazio pubblico, che è un bene comune e va tutelato da chi pensa di farci quello che gli pare. Lo facciamo per tutelare il decoro e la legalità, perché chi si comporta male fa un danno alla città e anche alle attività economiche che rispettano le regole”.
“Tutelare il centro storico vuol dire far rispettare le regole era un impegno che ci siamo presi in campagna elettorale – ribadisce il presidente del Quartiere 1 Mirco Rufilli – e questo è un segnale chiaro della volontà di differenziare chi rispetta le regole, che per fortuna sono tanti, da chi ogni giorno non le rispetta a scapito di spazio pubblico e residenzialità”.