Firenze, 29 dicembre 2024 - A Firenze, il Giubileo ordinario indetto da Papa Francesco per il 2025, sarà aperto solennemente nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore con la celebrazione presieduta dall'arcivescovo, monsignor Gherardo Gambelli. La messa sarà preceduta alle 16 da una solenne processione che partirà dalla Basilica della Santissima Annunziata: la processione sarà aperta dalla Croce realizzata per il Giubileo del 2000 che rimarrà esposta in Cattedrale, davanti all'ottagono, fino al termine del Giubileo 2025.
L'arcivescovo Gambelli ha indicato le chiese giubilari: oltre alla Cattedrale, sono il Santuario della Santissima Annunziata, il Santuario di Santa Verdiana a Castelfiorentino, il Santuario di Santa Maria all'Impruneta e il Santuario di Santa Maria a Montesenario. Ogni diocesi toscana ha stabilito le chiese giubilari nel proprio territorio: questi luoghi sacri saranno meta di pellegrinaggi e daranno la possibilità di ricevere il dono dell’Indulgenza giubilare.
“Tutti i fedeli veramente pentiti, escludendo qualsiasi affetto al peccato e mossi da spirito di carità e che, nel corso dell’Anno Santo, purificati attraverso il sacramento della penitenza e ristorati dalla Santa Comunione, pregheranno secondo le intenzioni del Sommo Pontefice, dal tesoro della Chiesa potranno conseguire pienissima indulgenza, remissione e perdono dei loro peccati, da potersi applicare alle anime del Purgatorio in forma di suffragio”. È quanto si legge nelle norme per la concessione dell’indulgenza plenaria nel Giubileo ordinario del 2025, diffuse dalla Penitenzieria apostolica, in cui si dispone che i fedeli potranno ottenere l’Indulgenza Giubilare concessa dal Papa “se intraprenderanno un pio pellegrinaggio verso qualsiasi luogo sacro giubilare” oppure, a Roma, raggiungendo almeno una delle quattro Basiliche Papali Maggiori di San Pietro in Vaticano, del Santissimo Salvatore in Laterano, di Santa Maria Maggiore, di San Paolo fuori le Mura Per ricevere l’Indulgenza.
Nasce oggi
Madame de Pompadour nata il 29 dicembre del 1721 a Parigi. È passata alla storia per essere la donna che rapì il cuore di re Luigi XV, e molto spesso passa in second’ordine un altro aspetto, ben più importante: è stata infatti la protettrice di celebri illuministi, permettendo loro, di fatto, di ‘rivoluzionare’ non solo la storia francese, ma anche il pensiero dell’essere umano. Una sua celebre frase recita così: “È possibile tollerare un mondo di demoni per salvaguardare anche un solo angelo.”
Maurizio Costanzo