
L'installazione del Progetto cAsA contro la violenza di genere
Fiesole (Firenze), 7 marzo 2025- Il Comune di Fiesole celebra la giornata internazionale della donna sabato 8 marzo con un ricco programma di iniziative. L’evento clou è il progetto contro la violenza di genere dal titolo “cAsA”, un percorso artistico che il Comune ha voluto ed affidato al Teatro Solare, la compagnia di produzione teatrale attiva già dal 2000 a Fiesole. Iniziato nei mesi scorsi vedrà l’intervento finale nella Sala del Basolato in Piazza Mino alle ore 17 con una performance dalle artiste Elena Martongelli -architetta, scenografa, performer ed educatrice di professione - e Maria Durbá - educatrice e anche lei performer attiva nei collettivi che si occupano di politiche di genere a Firenze. Ultima tappa di un progetto che ha visto l’installazione, prima nel Palazzo Comunale e poi nei circoli Arci del territorio, di una serie di casette per dare voce ad episodi di ordinaria violenza di genere e finalizzate alla raccolta di materiale in modo anonimo tramite un sistema di registrazione. In questo modo chiunque può ascoltare e fare da testimone a quello che succede tra le mura domestiche, luoghi di normalità che troppo spesso nascondono forme di violenza più o meno velate. “Abbiamo voluto offrire, con questo progetto disteso fra due date importanti, il 25 novembre Giornata Internazionale per l'Eliminazione della Violenza sulle Donne e l'8 Marzo – dichiara l’assessora alle Pari opportunità Donatella Golini -, uno spunto di riflessione a tutta la nostra comunità, oltre il cordoglio e lo smarrimento di fronte ai ricorrenti femminicidi. La sopraffazione di genere si può manifestare in molte forme, talvolta non riconosciute come tali, soprattutto quando sono all'interno di contesti affettivi. Esercitare un costante controllo, sminuire le attitudini e le capacità, negare autonomia di scelte: questi comportamenti non solo incidono sui diritti di autodeterminazione di ogni donna, ma possono essere anche i prodromi di violenze maggiori, segnali di possibile allarme da non sottovalutare”. L’altro evento importante è la tradizionale consegna da parte dalla sindaca Cristina Scaletti di una stampa d’arte, opera dell’artista fiesolano Antonio Bueno (Evelina, 1951- olio su tela), alle cittadine di Fiesole (Sala del Basolato, Piazza Mino alle ore 11). Seguirà l’inaugurazione della mostra dell’Associazione Artisti Fiesolani dal titolo “Donne negli occhi degli artisti fiesolani” che si avvale del Patrocinio del Comune. Una collettiva aperta ad ingresso libero sabato dalle 10.30 alle 12 e dalle 17 alle 19.30 e domenica 9 marzo dalle 9.30 alle 12 e dalle 17 alle 19.30. Info: www.artistifiesolani.it A cura del Museo Civico Archeologico alle ore 15.30, nella Sala Costantini in Via Portigiani 9, è in programma l’incontro “Messalina e le altre. Ritratti di donne nel mondo romano” a cura del Museo Civico Archeologico. Il primo di una serie di tre appuntamenti dedicati ad una delle figure più affascinanti e controverse della Roma imperiale: quella dell’imperatrice Valeria Messalina, di cui il museo archeologico conserva un raffinato ritratto in marmo, proveniente dagli scavi del Teatro romano. Interviene la professoressa Chantal Gabrielli (Università di Roma “La Sapienza”), che parlerà sul tema “Messalina e le altre. Ritratti di donne nel mondo romano tra epigrafia e storiografia”.
Al Circolo Ricreativo del Girone concerto “Donna. Vita. Libertà”, canzoni e riflessioni al femminile a cura del Coro Bella Ciao e il Salotto delle Donne alle 17.30, evento patrocinato dal Comune. La giornata si conclude alle ore 18 nella Sala del Basolato con lo spettacolo del Teatro Solare tratto dal testo “Lie-Low” di Ciara Elizabeth Smyth con Ludovico Fidedegni e Carolina Pezzini. Ingresso libero.
D.G.