REDAZIONE FIRENZE

Appuntamento con l'opera al Teatro Goldoni

In scena la Didone abbandonata di Metastasio, nella versione musicale di Leonardo Vinci

La morte di Didone, marmo di Claude Augustin Cayot (1711)

Firenze, 3 gennaio 2017 - Tutti la conosciamo come la regina di Cartagine sedotta e abbandonata dall’intrepido Enea. Proprio a questa storia che affonda nella leggenda è dedicata l’opera in tre atti “Didone abbandonata”, scritta nel 1724 da Pietro Metastasio. In scena al Teatro Goldoni di Firenze in tre diverse serate, la rappresentazione vedrà protagonista l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, diretta dal Maestro Carlo Ipata. Sul palco Roberta Mameli nel ruolo di Didone e Carlo Allemano nel ruolo di Enea, insieme a Raffaele Pe (Iarba), Gabriella Costa (Selene), Marta Pluda (Araspe) e Giada Frasconi (Osmida).

Abbandonata da Enea e infastidita da Iarba che trama per avere la regina in sposa, Didone scopre di essere stata tradita anche dalla sorella Selene, innamorata di Enea, e dal suo confidente Osmida. Disperata si getta nelle fiamme che avvolgono la reggia di Cartagine, messa a ferro e fuoco da Iarba. L’opera di Metastasio conta più di sessanta diverse versioni musicali, tra cui alcune firmate da Händel, Paisiello e Mercadante. Quella scelta per la rappresentazione al Teatro Goldoni è la versione del 1726 proposta da Leonardo Vinci, uno dei più importanti esponenti della scuola operistica napoletana.La rappresentazione “Didone abbandonata” sarà in scena domenica 8 gennaio, alle ore 15.30, martedì 10 e giovedì 12 gennaio, alle ore 20. Biglietti: 20 euro (posto unico)