SERENA VALECCHI
Cosa Fare

Arisa: "Solo cantando esprimo veramente me stessa"

Dal 12 gennaio inizia il tour, Voice 2017, che porterà l'artista lucana nei teatri. Il 2 febbraio sarà a Firenze

Arisa (lapresse)

Firenze, 11 gennaio 2016 - E’ FELICE, anche se Fedez non vuole sposarla. «Sono contenta che stia con Chiara (Ferragni, Ndr). Certo ci ho sperato (sorride), ma li vedo bene insieme, sono una coppia perfetta, si nota anche dalle foto che postano su Instagram. E comunque Federico è un amico, credo che a X-Factor sia nato davvero, almeno con lui, un bel rapporto, sincero e trasparente». E’ un’Arisa rilassata, viso disteso, trucco impeccabile, vestitino verde e stivaletti bianchi ed oro, eccentrica quanto basta, quella che ieri mattina all’Obihall fiorentino ha presentato il suo Voice 2017, il tour nei teatri che partirà domani alle 21 dal Politeama di Cascina per approdare poi a Firenze il 2 febbraio, e a seguire Ferrara, Bologna, Roma, Torino per poi chiudere a Milano il 27 marzo.

Arisa riesce ad essere veramente se stessa quando canta, quando la sua anima - e la sua voce - “emana” musica: «Solo su un palco sono io, fuori da lì sono un’altra persona. E’ come se non riuscissi a farmi capire. E inizia il tam tam dei fraintendimenti. Per essere compresa e per arrivare al pubblico bisogna solo che canti. Tutto ciò che è fuori dal palco per me sono solo sovrastrutture».

E Arisa nel suo live, in partenza tra poche ore, ci metterà anima e corpo per emozionare e comunicare, raccontando di amori infelici, dolore, sincerità, tradimenti, pace, spiritualità. Un condensato emotivo che accomuna tutti, in cui prima o poi ‘cadiamo’ tutti quanti, in una sorta di fratellanza universale. Il concerto si snoda dal suo ultimo lavoro Guardando il cielo - dieci intensi brani a cui l’artista è particolarmente legata per il lavoro fatto sui testi e sulla composizione musicale – per ripercorrere i suoi brani più celebri e amati a cui ha dato nuova vita riarrangiandoli con stili musicali diversi. In scaletta non mancheranno dunque le canzoni che l’hanno consacrata a San Remo e al grande pubblico: Sincerità, la struggente e bellissima La notte, per passare alle note vocali di Controvento altro podio sanremese, e ancora Malamoreno.

Una carrellata di musica che sarà nel contempo un piccolo recital, dove racconti e musica saranno uniti a doppio filo. «Avrei dovuto anche ballare il tango durante lo spettacolo - racconta Arisa -, ma gli impegni con X-Factor non mi hanno permesso di prendere lezioni». Con lei sul palco ci saranno Giuseppe Barbera (pianoforte e cori), Placido Salamone (chitarre), Alessio Graziani (tastiere e cori), Naif (polistrumentista e cori), Sandro Rosati (basso) e Giulio Proietti (batteria).