MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

12 aprile, la notte magica di Arturo Brachetti a Firenze

Il celebre trasformista sarà in scena oggi e domani con ‘Solo’. Alcuni personaggi sono stati ideati appositamente per lo show al Teatro Verdi

Arturo Brachetti (foto Ansa)

Arturo Brachetti (foto Ansa)

Firenze, 12 aprile 2025 – Un viaggio tra magia, arte, fantasia e trasformismo: a portarlo in scena è Arturo Brachetti sul palcoscenico di Firenze con ‘Solo’. L’appuntamento è al Teatro Verdi stasera alle ore 20,45 e domani alle ore 16,45. Reale e surreale, verità e finzione, magia e realtà: tutto è possibile insieme ad Arturo Brachetti. In 'Solo' protagonista è il trasformismo, quell'arte che ha reso celebre Brachetti in tutto il mondo e che qui la fa da padrone con tanti personaggi, molti ideati appositamente per questo show, che appariranno davanti agli spettatori in un ritmo incalzante e coinvolgente. Brachetti ci apre le porte della sua casa fatta di ricordi e di fantasie; una casa senza luogo e senza tempo, in cui il sopra diventa il sotto, e le scale si scendono per salire. Dentro ciascuno di noi esiste una casa come questa, dove ognuna delle stanze racconta un aspetto diverso del nostro essere e gli oggetti della vita quotidiana prendono vita, conducendoci in mondi straordinari dove il solo limite è la fantasia, una casa segreta, senza presente, passato e futuro, in cui conserviamo i sogni e i desideri. Questo varietà surrealista e funambolico, è dunque un magico viaggio nella mente di Arturo Brachetti, nei suoi sogni, ricordi e fantasie, ma anche in quelli di tutti noi. Una casa della memoria e delle emozioni, nelle cui 7 stanze oltre 60 personaggi prendono vita grazie alla magia di Arturo. Maestro dell’imprevedibile, Brachetti è il più grande artista di trasformismo, il quick-change, quell’arte che lo ha reso celebre in tutto il mondo. Anche questa volta il più grande trasformista al mondo prosegue il suo percorso per la sesta stagione dopo aver raccolto negli ultimi anni in Italia e all’estero moltissimi sold out e standing ovation. Alcuni personaggi sono stati ideati appositamente per lo show al Teatro Verdi , e appariranno davanti agli spettatori in un ritmo incalzante e coinvolgente. Brachetti propone anche un viaggio nella sua storia artistica, attraverso le altre affascinanti discipline in cui eccelle: grandi classici come le ombre cinesi, il mimo e la chapeaugraphie, e sorprendenti novità come la poetica sand painting e il magnetico raggio laser. Il mix tra scenografia tradizionale e videomapping permette di enfatizzare i particolari e coinvolgere gli spettatori.