
Via di San Carlo con la caratteristica torre di Montauto sullo sfondo
Firenze, 25 settembre 2023 – Dopo il successo delle precedenti edizioni, al via il quarto ciclo delle visite guidate di “Camminate Fiorentine”, a cura di Olivia Turchi per Associazione Città Sostenibile con il Conventino Caffè Letterario, sono realizzate per il progetto Enjoy, Respect & FeelFlorence inserito nel finanziamento del Ministero del Turismo promosso dal Comune di Firenze e in collaborazione con Florence Art Edizioni.
Questa nuova edizione, come suggerito dal titolo “Camminate Fiorentine #4 - Le aperture straordinarie”, prevede l’apertura eccezionale di luoghi che sono solitamente inaccessibili al pubblico.
“Una bellissima occasione per percorrere insieme le strade che portano sulle colline dell’Oltrarno, riscoprendone tutta l’autenticità - ha detto la Vicesindaca e Assessora al Turismo Alessia Bettini -, ma anche per mostrare al visitatore attento che arriva in città una Firenze meno nota ma altrettanto ricca di fascino. Con la possibilità, anche per i residenti, di accedere a luoghi solitamente chiusi al pubblico e che per questa nuova edizione delle Camminate fiorentine saranno aperti in via straordinaria. Un modo eccezionale per vivere la Firenze autentica e un suo quartiere iconico”
L’iniziativa di “Camminate Fiorentine” va alla riscoperta della città e in particolare delle colline del quartiere dell’Oltrarno. Invita infatti a percorrere insieme, camminando lungo strade note e meno note, l’area territoriale compresa tra Piazza Tasso, Bellosguardo, Soffiano, Marignolle e Porta Romana, secondo le modalità di un turismo lento e consapevole, che riesca ad assaporare gran parte dell’inestimabile patrimonio storico-artistico, paesaggistico e naturalistico dell’area, in totale contrapposizione con una fruizione frenetica e talvolta mordi e fuggi che connatura spesso la visita della città.
“Tali luoghi sono stati indagati nell’occasione – afferma Olivia Turchi – con nuova curiosità ed estrema dedizione, con l’intento di far riscoprire ai “camminanti” questi luoghi attraverso gli eventi, le storie, i panorami, le architetture che rivelano un’area poco esplorata ma di una bellezza mozzafiato, che saranno ulteriormente approfonditi in un progetto editoriale già in corso”.
Le visite guidate sono, infatti, parte di un progetto di più ampio respiro che prevede anche la collaborazione con la casa editrice Florence Art Edizioni, grazie al sostegno del Comune di Firenze e di Feel Florence, con la quale è stata realizzata una guida dedicata ai tre itinerari con i testi di David Fabbri e Carlo Casini a cura di Olivia Turchi: l’intento è di far riscoprire a fiorentini e turisti una delle colline più suggestive e forse meno conosciute che circondano Firenze.
La riqualificazione e la descrizione di questi tre percorsi sarà utile anche per la formazione delle guide turistiche della nostra città, al fine di arricchire di nuove proposte la loro offerta culturale.
LE VISITE GUIDATE GRATUITE
Sono ben tre le proposte di itinerario che si potrà scegliere di percorrere nel mese di ottobre (sabato 7, 14, 21 con partenza alle ore 10.00), alla scoperta di Monte Oliveto, Marignolle e Bellosguardo.
Per comodità ogni percorso è stato denominato con uno solo dei luoghi che verranno incontrati lungo il cammino, tuttavia sarà compreso anche tutto ciò che di più curioso vi è intorno, quando è possibile anche con la rara occasione di visitare edifici solitamente chiusi al pubblico grazie alla collaborazione con Don Giovanni Alpigiano, parroco della chiesa di San Francesco di Paola. Tra le aperture straordinarie sono previste quelle della chiesa dei Santi Vito e Modesto, della chiesa di Santa Maria a Marignolle e della chiesa di San Francesco di Paola.
Rimandando più sotto alla loro descrizione in dettaglio, i tre itinerari, da godersi rigorosamente a piedi in meno di tre ore ciascuno, esplorano l’area delle colline dell’Oltrarno: tre percorsi ad anello, concatenati, che possono essere fatti uno per volta come passeggiata alla portata di tutti, grandi e piccini, o in una sola giornata e in autonomia, come un vero e proprio trekking urbano, per camminatori più allenati.
Le visite guidate, completamente gratuite ma con obbligo di prenotazione tramite form da compilare digitalmente, saranno realizzate da guide turistiche di professione e si rivolgeranno ad un’utenza diversificata sia per cultura, dunque non solo ai cittadini ma anche ai turisti interessati, sia per fascia di età̀, in modo da garantire esperienze significative e percorsi originali diversificati sulla base delle esigenze e degli interessi specifici. Le visite guidate offriranno ai visitatori un’esperienza immersiva unica: sarà̀ possibile acquisire notizie di carattere artistico, spirituale, letterario e paesaggistico, con aneddoti e storie poco conosciute, con l’intento di far scoprire, e/o riscoprire, un’area di inestimabile valore.
Ogni visita sarà condotta per un massimo di 40 persone e verrà effettuata anche in caso di pioggia; si raccomandano scarpe comode ed eventualmente un ombrello.
GLI ITINERARI IN DETTAGLIO
Percorso 1 Monte Oliveto
7 ottobre 2023 ore 10
Il percorso inizia all’entrata del Parco di Villa Strozzi al Boschetto, spettacolare parco manierista che apparteneva alla famiglia Strozzi e che fu ristrutturato nel 1985 dall’architetto Giuseppe Poggi. Il Parco mantiene tuttora l’aspetto di bosco con viottoli, ponti sospesi e statue, che ancora oggi possiamo ammirare nella parte più antica. Sulla cima si trova la maestosa Villa Strozzi, che conserva ancora oggi la sua struttura originaria di cui sono ben visibili alcuni elementi caratteristici e antichi come le scalinate e le scuderie, oggi sede del Centro Sino Italiano di Design – Firenze & Shanghai. Nei pressi della Villa si trova La Limonaia, realizzata sempre da Poggi; una struttura a logge con ampie vetrate, posizionata verso sud in modo che rimanesse soleggiata per buona parte della giornata, che accoglieva agrumi e piante esotiche che non potevano rimanere all’aperto nei freddi mesi invernali. Attualmente l’ambiente è adibito a locale per mostre di vario tipo. Lasciando il viale principale, una volta percorso dalle carrozze, proseguiamo dritto lungo il sentiero che conduce in cima al Parco. Uscendo dal cancello, sulla destra sorge il Monastero Olivetano di San Bartolomeo, oggi dismesso e in vendita, e l’adiacente Chiesa di San Bartolomeo a Monte Oliveto, patrimonio dell’Unesco dal 2015.
Fu proprio sul sagrato di questa chiesa che Leonardo Da Vinci dipinse, tra il 1472 e il 1475, la sua celebre Annunciazione. La chiesa ospita poi molte altre opere di artisti del XVI secolo. Continuando sempre dritto, un bellissimo angolo panoramico su Firenze dal quale si può osservare la Cupola del Duomo, la Torre d’Arnolfo, la Basilica di Santa Croce, la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze e le Cappelle medicee. Salendo dalla stradina verso destra, più avanti si trova Villa Monte Oliveto, che fu a suo tempo dimora del pittore Sandro Botticelli. Proseguendo la salita e girando a destra, poco dopo troviamo la graziosa Chiesa dei SS. Vito e Modesto a Bellosguardo. Questo luogo di culto trecentesco, fondato dai Cavalieri Gerosolimitani, custodisce al suo interno molte opere, tra cui alcuni dipinti di Filippo Tarchiani. Poco dopo, lungo il tragitto, giungiamo al Prato dello Strozzino e alla Villa lo Strozzino, residenza appartenuta a un ramo secondario della famiglia Strozzi, che fu ribattezzata Villa delle Lune per la decorazione con mezze lune argentee, simbolo araldico della famiglia. Dal 2015 nel vicino giardino pubblico è presente poi un monumento dedicato a Salvo D’Acquisto. Prendendo la discesa a destra per Via San Vito, si possono ammirare le bellissime campagne circostanti e l’imponente Torre di Montauto sulla collina di fronte. Inoltre, a un tratto, la suddetta via si trasforma in un’antica e caratteristica strada di pietra lastricata. Oltre uno dei muri che la circonda, in un terreno a uso privato, si trova la leggendaria Fonte di San Francesco.
Percorso 2 Marignolle
14 ottobre 2023 ore 10
Per intraprendere questo itinerario collinare svoltiamo all’angolo di Via di Soffiano, dove proseguendo troviamo l’omonimo Cimitero Monumentale della Misericordia, costruito alla fine dell’Ottocento. Oltre ad esservi sepolti personaggi rinomati come lo scultore Raffaello Romanelli e l’ex dirigente sportivo Artemio Franchi, nel cimitero sono presenti anche le cappelle di alcune illustri famiglie fiorentine come Antinori, Capponi, Ginori Conti, Strozzi, Torrigiani, Pandolfini e altre ancora. Sempre restando su Via di Soffiano si prosegue per la salita e, dopo due tornanti, giungiamo ad un bivio: girando a destra si trova l’antica Chiesa di Santa Maria a Soffiano, costruita nel 1296, che all’interno ospita ancora degli affreschi del XV secolo ad opera di Bonaiuto di Giovanni. Accanto alla Chiesa svetta anche l’antica Torre dei Lambardi, testimonianza odierna di quello che fu l’antico Castello di Soffiano. Tornando al precedente bivio svoltiamo in Via Del Ferrone. Sulla destra si trova Villa Strozzi di San Martino che, dagli anni Sessanta agli anni Novanta, fu sede della SMA (Società per il Segnalamento Marittimo e Aereo) che produceva impianti di segnalazione, di rilevamento radar e di puntamento di uso militare. Salendo ancora per Via del Ferrone possiamo ammirare il panorama collinare su Soffiano fino a Scandicci. Proseguendo arriviamo al bivio con Via Morelli: giriamo a destra, continuiamo lungo il viale alberato e arriviamo in Via di Marignolle. Questa salita porta dritto all’antica Chiesetta di Santa Maria Marignolle, risalente a prima del Duecento. Nella piazzetta si trova anche un antico pozzo. Di fronte alla chiesa è ubicato l’imponente Castello di Marignolle, dove alloggiò papa Leone X, figlio di Lorenzo Il Magnifico. Scendiamo nuovamente e percorriamo tutta la Via di Marignolle tra giardini, oliveti e ville signorili. Lungo il percorso incontriamo la villa dove abitò lo storico fiorentino Bernardo Segni, e subito dopo la maestosa Villa Tolomei, oggi adibita a resort. Giriamo a sinistra al tabernacolo e proseguiamo in Via Piana, dove si erge il Monastero e la Chiesa di Santa Verdiana. Arriviamo così nella Piazzetta di Bellosguardo, dove si trova la Villa dell’Ombrellino, detta anticamente Villa di Bellosguardo.
Una targa cita i nomi di personaggi illustri che vi hanno abitato, tra cui Galileo Galilei, Ugo Foscolo e il poeta inglese Henry James. Nella dimora di fronte, Villa Romanelli, alloggiò invece Giuseppe Garibaldi nel corso del suo soggiorno fiorentino. Proseguiamo dalla piazzetta per Via di San Carlo. A sinistra svetta la suggestiva Torre di Montauto, fatta edificare dalla famiglia Bonciani, dove alloggiò lo scrittore statunitense Nathaniel Hawthorne; a destra il panorama su Monticelli, Legnaia e le Cascine. Scendendo per Via di San Carlo troviamo l’omonima Cappella ottagonale di San Carlo Borromeo, eretta nel 1651 e restaurata recentemente. Continuando la discesa fino a Via di Soffiano si possono contemplare le colline dei dintorni e altre antiche dimore signorili poste sulle loro sommità, per poi attraversare la strada a tornare al punto di partenza.
Percorso 3 Bellosguardo
21 ottobre 2023 ore 10
Questo percorso inizia dal Conventino in Via Giano della Bella 20, sede del Caffè Letterario. Da lì, percorriamo Via Giano della Bella e poi imbocchiamo Via Villani per arrivare in Piazza di San Francesco di Paola, dove si trova l’omonima Chiesa in stile rinascimentale-barocco costruita con l'aiuto finanziario della famiglia Strozzi e dedicata al santo calabrese che fondò l'Ordine dei Minimi. Davanti alla Chiesa l’originale Villa Pagani Nefetti, esempio eloquente di eclettismo, che fu costruita a fine Ottocento. Si possono ammirare ancora alcuni elementi curiosi, tra cui la terrazza-loggetta in cima alla torre, i mascheroni e le iscrizioni in latino. Si sale quindi per Via di Bellosguardo apprezzando il paesaggio collinare e gli antichi casolari, per poi svoltare a sinistra al Prato dello Strozzino proseguendo la salita. A destra il famoso tabernacolo fatto erigere dal Granduca di Toscana Leopoldo II di Lorena, che in questo luogo ebbe un incidente dal quale uscì miracolosamente incolume insieme alle figlie. Sotto la Madonna col bambino si legge infatti la scritta: “Per grazia ricevuta da un padre con due figlie”. Salendo per alcuni metri si può ammirare un bellissimo panorama su Firenze, con il Torrino di Villa Torrigiani, la facciata della Chiesa di Santo Spirito e Palazzo Pitti in primo piano, ma anche il Duomo e Palazzo Vecchio poco dietro. Proseguendo il percorso la strada si restringe e scoviamo una tipica buchetta del Vino, che appartiene alla Villa Brichieri-Colombi. Proseguendo giriamo in Via Roti Michelozzi, dove possiamo ammirare le mura e le decorazioni della storica Villa Dell’Ombrellino. Un altro incantevole panorama sul centro storico compare alla nostra vista. Più avanti si trova la Villa Di Bellosguardo, oggi convertita in un prestigioso hotel. Torniamo indietro e svoltiamo in Via Piana. Proseguendo sulla sinistra si trovano il Monastero e la Chiesa di Santa Verdiana. In fondo a Via Piana svoltiamo a sinistra e subito possiamo ammirare il massiccio Tabernacolo ottocentesco del Madonnone, recentemente restaurato. Da qui facciamo una tappa proseguendo in Via delle Campora fino alla residenza storica Torre dei Lari e Villa Strozzi-Machiavelli: fondata nel 1172 come torre di avvistamento, è stata dimora del senatore Lorenzo Strozzi e della sua sposa Maria Simona Machiavelli, pronipote del celebre scrittore Niccolò. Ripercorriamo a ritroso Via Delle Campora scendendo lungo la caratteristica strada tra muri antichi fino a giungere in Via Senese. Giriamo a sinistra e possiamo scorgere subito l’imponente Porta Romana. Proseguiamo lungo Via Petrarca ammirando le antiche mura di Firenze fino a svoltare in Via del Casone. Da lì giriamo in Via Giano della Bella. Sulla destra possiamo ammirare il Villino Lampredi, un'originale testimonianza dello stile Liberty a Firenze, con numerosi dettagli architettonici caratteristici visibili sulla facciata principale.
Le Camminate verranno effettuate anche in caso di pioggia; non si effettuano solo in caso di allerta meteo. Si segnala che il percorso n. 1 Monte Oliveto presenta tratti impervi e accidentati.
DATE
sabato 7, 14, 21 ottobre con partenza alle ore 10
PRENOTAZIONI
Le visite guidate sono gratuite, ma con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento dei posti disponibili per ogni data.
Durata massima tre ore.
Le Camminate verranno effettuate anche in caso di pioggia; non si effettuano solo in caso di allerta meteo.
Si segnala che il percorso n. 1 Monte Oliveto presenta tratti impervi e accidentati.
Link attraverso cui prenotarsi: https://tinyurl.com/5n9bpbc4 info: [email protected]