NICCOLO' GRAMIGNI
Cosa Fare

Bullismo, all’Astra proiezioni per le scuole de “Il ragazzo dai pantaloni rosa”

Il film boicottato a Treviso e fischiato a Roma sarà proiettato per gli studenti

Il film 'Il ragazzo dai pantaloni rosa' all'Astra

Il film 'Il ragazzo dai pantaloni rosa' all'Astra

Firenze, 1 novembre 2024 - La Fondazione Stensen organizza proiezioni per le scuole de “Il ragazzo dai pantaloni rosa”, il film in questi giorni al centro delle polemiche che tratta tematiche delicate come l’omofobia, la depressione e il suicidio in ambito giovanile. La pellicola, appena presentata alla Festa del cinema di Roma, è tratta dal romanzo autobiografico di Teresa Manes, la madre di Andrea Spezzacatena, studente 15enne del liceo Cavour di Roma, vittima di bullismo e cyberbullismo che nel novembre del 2012 si tolse la vita. A Roma, la proiezione è stata accolta da alcuni fischi e commenti omofobi da parte di una piccola parte degli studenti presenti a un’anteprima. Mentre a Treviso, un gruppo di genitori ha espresso contrarietà alla proiezione del film in ambito scolastico. Il sindaco della città, esponente della Lega, è intervenuto sulla vicenda, manifestando la propria intenzione a promuovere la visione del film e definendo la mancata proiezione “un’occasione persa per approfondire temi rilevanti e complessi della nostra società”. A Firenze le proiezioni per gli studenti si terranno al cinema Astra, di mattina, con alcune proiezioni già fissate l’11 e 12 novembre. Le visioni in sala rientrano nell’ambito del progetto dello Stensen “Che genere di film” sugli stereotipi identitari, i cui obiettivi sono comprendere le dinamiche delle questioni di genere attraverso un percorso didattico incentrato sull’utilizzo del linguaggio visivo. “Riteniamo assai importante mostrare ai giovani delle scuole questo film che parla di bullismo a partire da una storia vera e tragica, accompagnandolo con un percorso mirato alla consapevolezza e all'empatia – ha spiegato Chiara Bettarini, responsabile area didattica Stensen - Le statistiche della ONG "Bullismo senza frontiere" parlano, in relazione al nostro paese, di oltre 32.000 casi di bullismo/cyber bullismo in un solo anno. Ritrovarsi in una sala buia a emozionarsi insieme ai propri compagni e alle proprie compagne per la storia di un coetaneo che ha subito gravi discriminazioni è probabilmente un doloroso esercizio di empatia. Tanto doloroso quanto necessario, perché se c'è una cosa che bisogna coltivare nei cittadini è proprio la capacità di mettersi nei panni altrui”. Il film sarà nelle sale italiane dal 7 novembre e disponibile per proiezioni scolastiche nei cinema di Firenze e provincia dall’11 novembre per tutto l’anno scolastico in corso. Per maggiori informazioni e prenotazioni è possibile scrivere a [email protected]