MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

Campi, Concita De Gregorio in scena con ‘L’origine del mondo, Ritratto di un interno’

Il 1 dicembre al Teatrodante Carlo Monni la scena incontra la letteratura con la rassegna CaRa Campi Racconta

Concita De Gregorio in scena con ‘L’origine del mondo, Ritratto di un interno’

Concita De Gregorio in scena con ‘L’origine del mondo, Ritratto di un interno’

Firenze, 29 novembre 2024 – Da Francesco Niccolini, Concita De Gregorio ad Aldo Cazzullo, da Alberto Prunetti a Davide Gucci: saranno loro i primi protagonisti di CaRa – Campi Racconta, la rassegna organizzata dalla Fondazione Accademia dei Perseveranti e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Campi Bisenzio, che unisce letteratura e teatro al Teatrodante Carlo Monni, una nuova piazza culturale per incontrarsi e confrontarsi e attivare la partecipazione alla vita della città. CaRa - Campi Racconta prende il via con la prima parte di Libri di Stagione che durerà fino a giovedì 30 gennaio 2025, un ricco programma che intreccia le presentazioni di libri con spettacoli ispirati ai temi trattati, creando un dialogo profondo tra narrazione scritta e rappresentazione scenica. Inoltre, tra i momenti più attesi, domenica 1 dicembre ore 21 andrà in scena “L’origine del mondo – Ritratto di un interno”, scritto e diretto da Lucia Calamaro e interpretato da Concita De Gregorio, Carolina Rosi e Mariangeles Torres, una produzione del Teatro di Roma – Teatro Nazionale. Il testo, un classico contemporaneo a quindici anni dal suo debutto, porta sul palco tre generazioni di donne – nonna, madre e figlia – alle prese con le contraddizioni e le complessità di una quotidianità disfunzionale. Sullo sfondo di un interno che si trasforma in uno specchio delle loro emozioni, la pièce affronta con profondità e ironia il tema della depressione, intesa non come condanna ma come condizione mutevole da attraversare e da cui si può uscire. «Lo scopo, il senso, la forma di una vita si possono trovare, costruire, inventare o ritrovare se persi», spiega l’autrice e regista. Le iniziative sono inserite all’interno della stagione di prosa 2024-25 del Teatrodante Carlo Monni che quest’anno si muove al grido di “Le migliori cose nascono dal basso” – tratto dal brano “Picasso” del nuovo album “Deserti” di Pelù che riassume la filosofia alla base del cartellone -, che fino al 30 aprile porta un programma di 10 spettacoli e 4 eventi speciali con celebrità del teatro contemporaneo come Emma Dante, Stefano Massini, Silvio Orlando, Concita De Gregorio e tanti altri. Parole d’ordine: attualità, inclusività e impegno tra nuovi allestimenti, commedie e grandi classici oltre a una nuova sezione dedicata alla musica live. Le attività dei Teatrodante Carlo Monni sono possibili grazie alla collaborazione tra Piero Pelù, nuovo consulente artistico del Teatrodante Carlo Monni, e la Fondazione Accademia dei Perseveranti con la direzione di Sandra Gesualdi, a cui è affidata dal Comune di Campi la gestione del comparto cultura della città, e sono sostenute da Regione Toscana, Comune di Campi Bisenzio con il contributo di Fondazione CR Firenze, e da Corriere della Sera, Corriere Fiorentino, TG La7, Chiantibanca e Unicoop Firenze. CaRa - Campi Racconta comincia domenica 1 dicembre con la presentazione del libro “In mezzo a un milione di rane e farfalle. Dove vanno le cose perdute” (Feltrinelli, 2024) di Concita De Gregorio, introdotta dalla vicesindaca di Campi Bisenzio, Federica Petti, dialoga con Sandra Gesualdi, direttrice della Fondazione Accademia dei Perseveranti, prima della pièce “L’origine del mondo. Ritratto di un interno”. Lunedì 9 dicembre sarà la volta di Aldo Cazzullo, con il suo “Il Dio dei nostri padri. Il grande romanzo della Bibbia” (Harper Collins, 2024), in dialogo con il filologo Enio Bruschi, seguito dallo spettacolo “Il duce delinquente”, interpretato da Cazzullo e Moni Ovadia. La rassegna prosegue venerdì 17 gennaio Alberto Prunetti e il romanzo “Troncamacchioni” (Feltrinelli, 2024), seguito dalla rappresentazione teatrale “L’uomo nel lampo”, con Paolo Jannacci e Stefano Massini. Si chiude giovedì 30 gennaio con Davide Gucci e il suo “Shakespeare in Boboli”, che esplora l’influenza di Firenze su John Florio, introdotto da Fabrizio Nucci, e lo spettacolo “Molto rumore per nulla”, adattato da Veronica Cruciani e Margherita Laera e interpretato da Lodo Guenzi e Sara Putignano. Gli incontri di CaRa, tutti alle 18, sono gratuiti con un cartellone in fieri. A conclusione di ogni incontro, sarà possibile partecipare a un aperitivo presso il Bar Mezz’a Campi, su prenotazione al numero 0559364847. Maurizio  Costanzo