
Mauro Aprile Zanetti e Lawrence Ferlinghetti
Firenze, 25 aprile 2025 - A in Palazzo Medici Riccardi la mostra dedicata al maestro della scultura barocca fiorentina 'Giovan Battista Foggini, Architetto e scultore granducale” (1652-1725). Promossa da Città Metropolitana di Firenze e organizzata da Fondazione Mus.e dal 10 aprile al 9 settembre 2025, l’esposizione, curata da Riccardo Spinelli, è organizzata in occasione del terzo centenario della morte dell’artista e intende restituire al pubblico la straordinaria figura di colui che, con la sua opera ‘interdisciplinare’, ha finito per plasmare il linguaggio artistico della Firenze tardo-medicea.
Un percorso espositivo che esplora la profondità del suo genio artistico e la sua acuta osservazione dell'animo umano, interpretato nel nuovo video realizzato dall'ufficio stampa della Città Metropolitana per la regia di Domenico Costanzo.
Il video offre una prospettiva inedita sulla mostra, catturando l'essenza emotiva e simbolica delle opere di Foggini. Attraverso un linguaggio visivo intenso, conduce lo spettatore nel cuore della riflessione dell'artista sulla condizione umana, sui sentimenti universali che da sempre interrogano l'esistenza.
Il cuore del video si concentra sulla capacità di Foggini di trasformare la materia in un veicolo di emozioni profonde. Attraverso la figura di Adone morente e la contemplazione di Venere, l'artista esplora temi come la caducità della bellezza, l'ineluttabilità del tempo e il rimpianto per un amore che non ha potuto fermare la tragedia. La scultura diviene così metafora della lotta umana contro il declino e della persistenza della memoria e dell'amore, anche di fronte alla perdita. Il video traduce visivamente questa intima riflessione, offrendo allo spettatore una chiave emotiva per comprendere la modernità del messaggio di Foggini. Il video è un invito a immergersi nell'universo emotivo dell'artista, scoprendo la sua straordinaria capacità di rendere eterne le fragilità e le passioni dell'essere umano. La voce off è dell’attore Nicola Pecci, le musiche di Giovanni Puliafito.
Successo virale su YouTube anche per il video dedicato a Felice Carena: oltre 145 mila visualizzazioni, in costante crescita, per un evento culturale fiorentino. Un risultato straordinario che ha rimarcato il grande interesse suscitato dalla Mostra in Palazzo Medici Riccardi dedicata a Felice Carena, figura di spicco della pittura del Novecento. Il video "Felice Carena: Vivere nella pittura", realizzato dall'Ufficio Stampa della Città Metropolitana di Firenze per promuovere la mostra a lui dedicata, oltre 140 mila visualizzazioni in costante crescita su YouTube, un vero e proprio record per un evento culturale. E il numero continua a crescere giorno dopo giorno.
La mostra "Felice Carena", è stata curata da Luigi Cavallo ed Elena Pontiggia e allestita da Mus.e, è stata presentata in contemporanea sia a Palazzo Medici Riccardi che all'Accademia delle Belle Arti, dal 17 ottobre 2024 al 16 febbraio 2025, riscuotendo un notevole successo di pubblico. Il video, con la sua narrazione in prima persona affidata alla voce di Toni Civino, offre agli spettatori un'immersione suggestiva nel mondo dell'artista. Attraverso i suoi occhi e le sue parole, si svela la sua vita, le sue opere e la profonda visione artistica che lo ha guidato. Ogni quadro diviene una porta d'accesso al suo universo interiore, un intreccio di studio, ricerca e autentica umanità. Un viaggio emozionante tra colori e riflessioni che avvicina il pubblico a un'epoca e a una sensibilità artistica uniche, capaci di trasformare la pittura in vera poesia.
E a proposito di poesia, il Ferlinghetti Day è stato celebrato in Palazzo Medici Riccardi, in occasione del compleanno del poeta celebrato sotto gli auspici del Magnifico e della Città Metropolitana nella forma ‘Da Lorenzo a Lawrence’, interpretata e condotta dall’autore e filmmaker Mauro Aprile Zanetti, ultimo collaboratore del poeta, come un viaggio dentro la vita-opera di Lawrence Ferlinghetti (1919-2021), con la collaborazione degli Angeli del Bello e il saluto, per la Città Metropolitana, di Alessia Bettini. E' stato creato un ponte spazio-temporale dalla poesia dal Rinascimento di Lorenzo il Magnifico, incarnato nei temi delle sue “Laudi”, alla “Rinascita della Meraviglia” (Rebirth of Wonder) di Ferlinghetti, auspicata come la grande attesa primaverile per un popolo dell’avvenire che sappia resistere alla guerra con la forza della tenerezza.
Riaffermato il valore rivoluzionario della poesia come arte che insorge, vale a dire: strumento di cambiamento sociale e consapevolezza civica. Tutto questo, per la seconda volta, a Firenze, la città in cui il poeta aprì la sua libreria ‘City Lights’ in via dei Bardi. Ferlinghetti, è stato detto, è un maestro del linguaggio poetico, che anche quando incontra le tragedie mantiene un atteggiamento sorridente, speranzoso, che gli consente di liberarsi di quella cornice beat che oggi comincia a stargli un po’ stretta. Uomo di erranza consumata in un mondo popolato “da clown un po’ strani”, dove “quella cosa che chiamiamo morte non esiste perché la vita pulsa tutta intorno”. Ferlinghetti è un figlio dell’emigrazione (bresciano di origine) e la sua vicenda è di insegnamento su molti piani, nel mondo dove pare che esistano solo “uomini d’eccellenza” e “uomini di soccombenza”, dove si fa finta di godere ma poi arriva il becchino, un altro modo per dire come Lorenzo il Magnifico “chi vuol essere lieto sia, del doman non c’è certezza". Con uno sguardo compassionevole: “E che giova avere tesoro, / s’altri poi non si contenta”, canta Lorenzo il Magnifico, che aveva visto uccidere il fratello alla messa di Pasqua ed era scampato egli stesso alla congiura dei Pazzi. Ma, per dirla con Ferlinghetti, “il mondo è un bellissimo posto / per nascere / se non vi scoccia che la felicità / non sia sempre”.