Firenze, 22 gennaio 2025 – Un viaggio tra parole e note per esplorare la bellezza e la crudezza del nostro tempo. È questo il filo conduttore di “D’amore e Guerra”, lettura scenica con accompagnamento musicale in programma domani alle 21 negli spazi della BiblioteCaNova. L’evento prende spunto dall’omonimo libro di Domenico Guarino, “D’amore e Guerra. Elegia polifonica sulla contemporaneità e sulla rivoluzione” (Effigi Editore). In scena, lo stesso autore leggerà alcuni passaggi significativi dell’opera, accompagnato al pianoforte da Giulia Palesati, in un dialogo intenso tra parola e musica.
“Stiamo attraversando un periodo cupo - scrive Guarino -. Il mondo balla sul bordo della catastrofe, dissanguandosi in guerre, conflitti, migrazioni, impoverimento valoriale prima che economico. Siamo una società ricca di psicofarmaci e povera di futuro. Dipendenti dalle emozioni, ma incapaci di dare e riconoscere profondità ai sentimenti”.
Da questo sguardo critico nasce una riflessione sulla condizione umana, sulla deriva contemporanea e sulla necessità di una nuova rivoluzione, prima di tutto individuale. “Abbiamo bisogno di una rivoluzione - sottolinea Guarino - ma nessuna rivoluzione sarà mai possibile se non siamo in grado di rivoluzionare anche noi stessi. Innanzitutto noi stessi. L’amore è il sentimento più nobile che abbiamo, quello che rende indifesi e costruisce, che non ha prezzo e per questo è alla portata di tutti. Un sentimento che si contrappone alla logica del conflitto e della sopraffazione: da una parte la guerra, dall’altra l’amore. E nel mezzo noi, che possiamo scegliere da che parte stare”.
L’appuntamento con “D’amore e Guerra” è domani alle 21 in via Chiusi 4. L’ingresso è libero e rappresenta un’occasione per immergersi nella forza evocativa delle parole e nella suggestione delle note, in un momento di riflessione condivisa sul presente e sulle possibili strade per costruire un futuro più umano.