NICCOLO' GRAMIGNI
Cosa Fare

Al via il Festival internazionale “The world in Florence”

La partenza l'11 novembre

Al via il festival internazionale "The world in Florence"

Al via il festival internazionale "The world in Florence"

Firenze, 9 novembre 2024 – Dalla storia, la natura e la spiritualità dello Sri Lanka alle tradizioni religiose e storiche del Messico, passando per la multiculturale Sarajevo dalle influenze islamiche, ortodosse, ebraiche e cattoliche, la cultura italiana a Brisbane e le foreste tropicali e le antiche tradizioni dei Pigmei: con l’evento speciale “Itinerari Culturali del Consiglio d'Europa attraverso la Regione Toscana: prospettive e accessibilità” per promuovere inclusività, sostenibilità e dialogo interculturale, l’inaugurazione del festival e della mostra phygital “Itinerari Culturali e Naturali The World in Florence” e “Tastings from around the world”, la festa con la degustazione di piatti dal mondo, parte lunedì 11 novembre l’edizione 2024 di “The World in Florence”, l’iniziativa ideata da Fondazione Romualdo Del Bianco Life Beyond Tourism, che fino al 13 novembre porta a Firenze, tra lo storico Palazzo Coppini e l’Auditorium al Duomo, il meglio del panorama internazionale del patrimonio culturale e naturale e delegazioni provenienti da più di 30 Paesi del mondo.

“The World in Florence”, che quest’anno festeggia il 35esimo anniversario della Fondazione ed è il 55esimo evento internazionale promosso dalla Fondazione e che gode del patrocinio di Parlamento Europeo, Rai Toscana, Ministero del Turismo, Commissione Europea, Iccrom, Enit, Confindustria Toscana Centro e Costa, Città Metropolitana di Firenze, Comune di Firenze, Università degli Studi di Firenze, Corpo Consolare di Firenze, Camera di Commercio di Firenze, Icomos e altri, con la Media Partnership della Tgr, la direzione scientifica affidata a Corinna Del Bianco, Duccio Canestrini e Giorgio von Arx, rappresenta un’opportunità di incontro e riflessione sulla complessità delle relazioni fra le comunità, con i relativi patrimoni, che talvolta sono diventate – o sono state rese – difficili, non riconosciute o persino distrutte da conflitti o cambiamenti climatici (ingresso libero; programma completo su www.theworldinflorence.com).

Appuntamento lunedì 11 novembre ore 9 presso Palazzo Coppini con “Itinerari Culturali del Consiglio d'Europa attraverso la Regione Toscana: prospettive e accessibilità”, durante il quale la presidente della Fondazione Romualdo Del Bianco Carlotta Del Bianco ed esperti come Roberta Alberotanza dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria, interverranno per presentare progetti e prospettive sugli itinerari culturali che attraversano l’Italia e, in particolare, la Toscana. Nel programma, oltre a sessioni scientifiche, sono previste presentazioni di itinerari creati da giovani e operatori culturali per valorizzare il “genius loci” in sintonia con la filosofia Life Beyond Tourism della Fondazione.

L’incontro mira, inoltre, a gettare le basi per un Convegno Internazionale che si terrà durante l’edizione 2025 del festival, approfondendo il ruolo degli itinerari come strumenti di dialogo e valorizzazione del patrimonio culturale europeo. Alle 17 all’Auditorium al Duomo i saluti istituzionali di Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, Sara Funaro, sindaca di Firenze, Carlotta Del Bianco, Alessandra Cattoi, direttrice del Ram film festival - Rovereto Archeologia Memorie, Liliana Comitini, ceo B&B Hotels Italy, Stefania Ippoliti, direttrice di Toscana Film Commission, e della Commissione Cultura del Parlamento Somalo, e l’apertura della mostra Phygital degli Itinerari Culturali e Naturali The World in Florence, che presenterà una serie di pannelli dotati di tecnologia Nfc/Qr code con approfondimenti sugli itinerari culturali dei territori della rete, partecipanti al festival. I visitatori avranno la possibilità di arricchire l’esperienza di visita scoprendo curiosità e aspetti inediti. E dalle 19.30 il party di apertura “Tastings from around the world” a Palazzo Coppini con la degustazione di piatti a base vegetale rappresentativi delle culture presenti al Festival.

Il Festival continua martedì 12 e mercoledì 13 novembre all’Auditorium al Duomo con interventi di esponenti da tutto il mondo che si focalizzeranno sulle quattro sessioni al centro del dialogo, unite dal tema “Comunità e Patrimonio”: “Comunità locali” (12/11, ore 9.45), in cui si affronterà il tema di come le comunità vivono e si relazionano con il proprio patrimonio locale in tutte le sue forme (culturale – sia tangibile che intangibile – e naturale), fonte di orgoglio o un ostacolo nella vita quotidiana, elemento da valorizzare o meno; “Comunità straniere” (12/11, ore 11.30 ,  che mostrerà come i non nativi si relazionano con il patrimonio del territorio in cui si trovano, analizzando i fenomeni del turismo consapevole o di massa e quello dei migranti che, con più o meno difficoltà, vivono un processo di integrazione e contaminazione con la cultura locale; “Accesso” (13/11, ore 9.45), di cui si valuteranno i differenti approcci, come quelli relativi alla valorizzazione di siti minori, o accessi limitati e a numero chiuso, fino alla protezione integrale e la fruizione digitale con realtà aumentata come il caso dei "Luoghi Parlanti”; “Impatti economici” (13/11, ore 11.30) con un focus su ospitalità, artigianato e altre forme di ritorno economico connesse al patrimonio locale. In entrambi i giorni, inoltre, dalle 14.30 saranno in programma incontri sullo storytelling culturale, idee per proteggere e valorizzare il Genius loci. 

A conclusione del festival, l’ultimo giorno alle 19.30 la festa conclusiva “Baci e Abbracci” che prenderà forma intorno alle musiche e alle danze rappresentative delle identità culturali presenti all’evento, tra cui la performance speciale con i tamburi dal Burundi, le particolari Tarante Fiorentine, la performance di tango con Buenos Aires Tango insieme alla maestra Graciela Rostom, gli Ce Ollin, gruppo messicano di danze pre-ispaniche e la Country Line Dance dei Country Braves.