REDAZIONE FIRENZE

Alessandro Borghi al cinema Flora per presentare il film sulla morte di Cucchi

Prima dello spettacolo delle 20,25 di domenica 16 il nuovo volto del cinema italiano introdurrà la visione di "Sulla mia pelle"

Alessandro Borghi al Lido (Afp)

Firenze, 13 settembre 2018 - Dopo la presentazione al festival del cinema di Venezia, arriva sugli schermi un bel film italiano che racconta gli ultimi giorni di vita di Stefano Cucchi. A Firenze ai cinema Flora e Fiorella. “Sulla mia pelle”, questo è il titolo, è un film necessario che cerca di far luce su una delle tante tragedie italiane in attesa di una risposta. Perché Stefano Cucchi è morto ? Chi è stato a ridurlo in fin di vita ? Che cosa è successo in quella notte di ottobre del 2009 ? A tutti questi “misteri” il regista Alessio Cremonini tenta di dare una risposta. Al singolo spettatore, le conclusioni.

Dolente, toccante, commovente, il film arriva davvero al cuore di chi lo vedrà. Inevitabile uscire dalla sala con il mal di stomaco. E tutto questo grazie al talento del giovane regista che sa gestire molto bene una storia scottante, ma anche grazie alla straordinaria performance di Alessandro Borghi che entra di diritto nell’olimpo dei grandi attori. Una simbiosi perfetta tra attore e personaggio, alimentata dalla preparazione che ha portato Borghi a dimagrire oltre venti chili.

E il giovane attore italiano che indubbiamente si candida al prossimo David di Donatello, sarà presente al cinema Flora domenica sera, prima dello spettacolo delle 20,25 per introdurre la visione del film al pubblico presente. Che sicuramente sarà numeroso visto l’appeal che Borghi esercita sul pubblico soprattutto femminile, tanto da essere considerato il nuovo sex symbol di cinema italiano. Tutto questo in un breve lasso di tempo. La sua carriera infatti è stata fulminante. Alessandro Borghi nasce a Roma nel 1986. Debutta in cinema come stuntman per poi conquistare subito dei piccoli ruoli in fiction tv. Primo ruolo in cinema con “Cinque” di Francesco Dominedò. In seguito è un regista toscano, Federico Micali, a chiamarlo sul set per “L’ultima zingarata”, vero e proprio omaggio ad “Amici miei” di Mario Monicelli in cui si propone addirittura un finale alternativo a quello girato dal Maestro della commedia all’italiana. Saranno due film usciti nella stessa stagione, a fare di Alessandro Borghi, un giovane attore “in crescita”, un nuovo volto del cinema italiano; “Suburra”di Sergio Sollima e “Non essere cattivo” di Claudio Caligari.

Nel 2017 è Luigi Tenco nel film tv dedicato a Dalida. Insieme a Stefano Accorsi e Jasmine Trinca è nel cast di “Fortunata”diretto da Sergio Castellitto, poi partecipa al film corale di Paolo Genovese, The place”. Infine la consacrazione con “Napoli velata”di Ferzan Ozpetek, complice la scena “bollente” con Giovanna Mezzogiorno. Dunque è nata una star, la nuova star del cinema italiano. Con il film su Stefano Cucchi, è nato anche un grande attore capace di calarsi completamente in un ruolo difficilissimo. Domenica sera, Alessandro Borghi al cinema Flora di Firenze alle 20,25 per incontrare il pubblico. Sarà sicuramente tutto esaurito.

Federico Berti