Firenze, a San Salvi va in scena il 'Giro del mondo in 8 libri'

Gli appuntamenti del 7 e 8 settembre per il festival Storie Differenti

Storie Differenti

Storie Differenti

Firenze, 6 settembre 2024 - Continua a pieni giri il Festival Storie Differenti, creato dai Chille de la balanza e giunto alla sua undicesima edizione. Dopo il “tutto esaurito” di Pitecus di Rezza-Mastrella - in attesa di lunedì 9 settembre, giorno del Controanniversario dell’inaugurazione di San Salvi con l’incontro alle ore 20 sul “Manicomio chimico” con Piero Cipriano, Rocco Canosa e Tommaso Neri e a seguire “Una ragazzina”, produzione Chille, di e con Sara Tombelli - il fine settimana propone momenti davvero speciali. Si comincia sabato 7 settembre alle ore 21 con il Teatro Periferico di Cassano Valcuvia che presenta “Abdoulaye e Mamadou non sono morti”, testo di Dario Villa, regia di Paola Manfredi. In scena Abdoulaye Ba, Siaka Conde, Bintou Ouattara. Lo spettacolo comincia dal momento in cui Abdoulaye, giovane senegalese in fuga da Dakar in cerca di un futuro migliore in Europa, si trova su un gommone alla deriva nel Mar Mediterraneo. Per la febbre, Abdoulaye si crede in compagnia dello spirito di suo Padre, morto quando lui aveva solo 13 anni; pensa che sia lui ad accudirlo, mentre è il suo amico Mamadou. Ma sull’imbarcazione non ci sono soltanto Mamadou e Abdoulaye. Nella stessa giornata di sabato 7 settembre, ma alle ore 17 prende il via sempre a casa Chille “Il giro del mondo in 8 libri”, cerchio di lettura a cura di Roxana Elena Iftime, che così presenta il suo progetto. “Da Settembre 2024 a Maggio 2025 un sabato al mese esploreremo la letteratura di una diversa regione del globo. Come funziona? Ogni mese sceglieremo una diversa area del mondo, voi dovrete soltanto leggere un libro di un qualsiasi autore proveniente dall’area prescelta per poi raccontarlo al gruppo e, perché no, leggerne un estratto agli altri. In questo modo amplieremo la nostra conoscenza della letteratura mondiale e usciremo dal cerchio di lettura con tantissimi nuovi suggerimenti di lettura. Il tema del primo appuntamento è l’Africa Subsahariana!” Ingresso libero con prenotazione consigliata: tel/whatsapp 335 6270739. Ancora un evento speciale domenica 8 settembre con “Attorno a Troia_Troiane” del Teatro del Lemming di Rovigo, tra le realtà di punta del teatro di ricerca in Italia. Lo spettacolo, che impegna 8 attori, è destinato ad 8 spettatori ogni 30 minuti; sono previste cinque repliche alle ore 19.00, 19.30, 20.00, 20.30 e 21.00. Drammaturgia, musica e regia sono di Massimo Munaro, che così presenta il suo spettacolo: “E’ la seconda parte di un ciclo denominato ‘Attorno a Troia’ che intende indagare il tema della distruzione di una civiltà, dello smarrimento e dell’esilio. Attraverso questo ritorno alle radici della nostra cultura vogliamo interrogarci sulla possibilità della conservazione di una identità culturale, la nostra, della sua trasformazione e di una sua possibile rifondazione. Il periodo storico che stiamo vivendo fa sentire ciascuno di noi come Achei lanciati alla distruzione di città e contemporaneamente come Troiani alla deriva. Siamo i distruttori del pianeta e insieme, proprio per questo, attraverso i cambiamenti climatici, le guerre e le pandemie, le vittime di questa distruzione”. In caso di maltempo, gli spettacoli si svolgeranno al chiuso. Il biglietto d’ingresso per gli spettacoli costa intero 12 euro, ridotto coop/arci 10 euro. I posti sono limitati, limitatissimi per alcuni spettacoli come nel caso di quello del Teatro del Lemming. La prenotazione è obbligatoria con pagamento anticipato. Per informazioni, prenotazioni e pagamenti: tel/whatsapp 335 6270739, mail [email protected]. Ulteriori notizie su www.chille.it.