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Firenze, al Museo Stibbert va in scena ‘La Metamorfosi’ di Kafka

Il 4 ottobre, con questa rappresentazione, parte il programma di Arca Azzurra per questo autunno

Museo Stibbert

Museo Stibbert

Firenze, 1 ottobre 2024 - Parte il programma di Arca Azzurra per questo autunno, e prende il via venerdì 4 ottobre alle 19 al Museo Stibbert con La metamorfosi di Franz Kafka. Dopo il successo degli appuntamenti estivi, Arca Azzurra presenta il segmento autunnale di Risveglio di comunità 2024 - ME.MO. Storie di persone e parole. Un itinerario di 17 eventi teatrali, ma anche danza, musica e arte, tra ottobre e novembre a Firenze distribuiti all’interno del contenitore Autunno Fiorentino. Solo per citarne qualcuno, in programma troveremo Giuseppe Cederna che racconta Marcovaldo al Teatro Le Laudi, L’eterna giovinezza di Maurizio Maggiani con Riccardo Naldini al Circolo Il Progresso, Ubaldo Pantani in Bartali. Un progetto che interesserà tutti e cinque i quartieri fiorentini mirando a rafforzare l’offerta culturale attraverso spettacoli dal vivo, reading ed esperienze orientate all’aggregazione sociale culminanti con il coinvolgimento delle comunità nel processo creativo. Diverse saranno infatti le collaborazioni con le realtà locali, sia associative che professionali come il Conservatorio Cherubini. I 17 eventi toccano temi importanti quali la creazione letteraria, il lavoro e la memoria storica. Il programma di Arca Azzurra per l’autunno 2024 parte venerdì 4 ottobre alle 19 al Museo Stibbert con La metamorfosi di Franz Kafka. Reading a cura di Andrea Costagli con al violino Giulia Maria Frosali. Ore 17 ingresso al Museo (entro le ore 18), alle 18 aperitivo e alle 19 reading. Ingresso a pagamento. Euro 20 comprensive di: ingresso al museo, aperitivo e reading. Biglietti disponibili presso la biglietteria dello Stibbert. “Un mattino, al risveglio da sogni inquieti, Gregor Samsa si trovò trasformato in un grande insetto”, inizia così La metamorfosi, uno dei più importanti racconti del Novecento di Franz Kafka del quale ricorre quest’anno il centenario della morte. Arca Azzurra prosegue con la sua ricerca sulla lettura ad alta voce, riassegnando al teatro d’attore la capacità di comunicare, attraverso una recitazione altamente emotiva, la vitalità di un testo scritto. In questa riduzione prenderanno vita i pensieri del raccontato Gregor, le voci dei familiari e degli ospiti di casa Samsa. Al centro della lettura temi di fortissima attualità e in consonanza con le inquietudini delle nuove generazioni: l’accettazione passiva della trasformazione del corpo, l’alienazione, l’estraneità, il rapporto conflittuale tra genitori e figli, l’indifferenza e l’emarginazione fino al completo rifiuto della persona e del vivere. La lettura sarà accompagnata dal vivo con musiche eseguite al violino, che ci faranno immergere nell’universo kafkiano per indagare fragilità e inquietudini che in qualche modo ci vedono tutti protagonisti. Questa settimana il programma prosegue sabato 5 ottobre alle 17 alla Casa del Popolo del Galluzzo (Via Francesco d’Assisi 1/3/5 – Quartiere 3) con lo spettacolo per famiglie Giovannin senza paura della Compagnia Pupi di Stac di Laura Poli. Ingresso Euro 3. Con un vero e proprio lavoro di “contaminazione”, alla più celebre novella, che dà il titolo al lavoro, sono state legate altre fiabe meno note, tutte toscane, tra cui “Al lupo al lupo” e “La capra ferrata”. Lo spettacolo può così offrire lo spunto per una riflessione sulle paure e spauracchi dell’infanzia, incoraggiando i bambini ad identificarli, esprimerli e superarli. Parallelamente mette in scena vari tipi di personaggi ipocriti e falsamente gentili dietro ai quali si celano le vere insidie da cui guardarsi. L’andamento dello spettacolo è quello “classico” dei Pupi di Stac: recitazione dal vivo, dialogo con il pubblico ed intervento diretto dei bambini, musiche e canzoncine di scena, il tutto condito dalla solita ironia. Per informazioni e prenotazioni: scrivere a [email protected] o telefonare allo 055 8228422 / 8290137.