MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

Firenze, al via 'Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce' con un omaggio a Dario Fo

Si parte il 26 settembre, sei gli eventi in programma per la serata di apertura, tra Cappella Pazzi, Cenacolo e Secondo Chiostro

Dario Fo (foto Ansa)

Dario Fo (foto Ansa)

Firenze, 25 settembre 2023 – Si inaugura giovedì 26 settembre la setttima edizione di “Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce”, il festival dedicato quest’anno al tema del rapporto tra uomo e natura che propone due notti e un’alba tra concerti, talk e performance per dialogare con uno dei luoghi di spiritualità, arte e memoria più affascinanti al mondo, che apre le porte parlando i linguaggi della contemporaneità.

Appuntamento dalle 19.50 con la manifestazione promossa da Associazione Controradio Club, Opera di Santa Croce e Controradio in collaborazione con associazione culturale La Nottola di Minerva. Sei gli eventi in programma per la serata tra Cappella Pazzi, Cenacolo e Secondo Chiostro, da non perdere il confronto tra lo storico dell’arte Michele Dantini, l’autrice e conduttrice Giovanna Zucconi e il filosofo Sergio Givone sulle immagini che, nei secoli, hanno incarnato la divinità nel mondo occidentale; l’indimenticabile monologo di Dario Fo e Franca Rame “Lu Santo Jullare Francesco”, ritratto di uno straordinario innovatore del pensiero cristiano portato in scena da Mario Pirovano, allievo dello stesso Fo; lo show del veterano della musica John Greaves – affiancato da una band all stars dove spiccano ben due membri dei King Crimson – nei 50 anni dall’uscita di uno dei dischi più seminali del genere: “Rock Bottom” di Robert Wyatt; la stella della nuova scena punk jazz londinese Ruth Goller – con collaborazioni da Damon Albarn a Paul McCartney – col progetto “Skyllumina”; le storie di ciclismo raccontate dal giornalista Marco Pastonesi, accompagnato dall’organetto di Alessandro D’Alessandro, nello spettacolo “W la fuga” (ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su www.santacroceopera.it, info www.controradio.it). Si parte nel Cenacolo alle 19.50 col talk “Le forme del divino”, una riflessione sulla natura delle immagini sacre attraverso i secoli che vedrà a confronto Michele Dantini, docente di storia dell’arte contemporanea presso l’Università per Stranieri di Perugia, Giovanna Zucconi, autrice e conduttrice televisiva e radiofonica e Sergio Givone, già docente di filosofia estetica presso le Università di Perugia, Torino e Firenze, con letture di Marcello Sbigoli e la moderazione di Raffaele Palumbo. A seguire, alle 21.00, lo spettacolo “W la fuga”, di e con il cronista sportivo Marco Pastonesi, tra le penne ufficiali del Giro d’Italia, accompagnato dalla musica live di Alessandro D’Alessandro. Il ciclismo è l’unico sport dove la fuga non è un atto di viltà ma di coraggio: si va in fuga per passione o per disperazione, per far vedere la maglia o per farsi vedere dalla moglie, per salutare i parenti o anche per salutare la corsa. Insomma: ogni fuga ha la sua storia da raccontare e suonare, da ricordare e cantare, da tramandare e interpretare. Alle 22.15 ancora spazio al teatro con “Lu Santo Jullare Francesco”: dalle ricerche di Dario Fo, Premio Nobel per la letteratura 1997, e con l’interpretazione di Mario Pirovano, un indimenticabile monologo sulla vita di San Francesco oltre che uno spaccato sull’Italia medievale tra Papi e Cardinali, soldati sui campi di battaglia, contadini e venditori al mercato, monaci e cavapietre. Realtà storica e tradizione popolare si intrecciano nel ripercorrere alcuni tra i momenti più significativi della vita di Francesco, per elaborare un’immagine non agiografica del santo che si definiva “jullare di Dio”. Lo spazio del Secondo Chiostro sarà tutto dedicato alla musica. Alle 20.15 luci puntate su Ruth Goller, artista con base a Londra considerata una delle più importanti figure nel campo del sound di confine, nonché una delle più interessanti e richieste specialiste del basso elettrico sulla scena internazionale. Goller presenterà al pubblico il nuovo progetto “Skyllumina” – recentemente pubblicato per la prestigiosa etichetta di Chicago International Anthem – al fianco di Emanuele Maniscalco alla batteria e accompagnata dalle voci evocative di Lauren Kinsella ed Alice Grant.

Sempre da oltremanica alle 21.30 arriva la John Greaves Band: gruppo stellare per un concerto che riporta sul palco il meglio del prog rock inglese suonato dai suoi storici protagonisti. In formazione – oltre al leggendario musicista gallese già militante in band seminali quali Henry Cow, Penguin Café Orchestra, National Health, qui nel ruolo di band leader – Mel Collins al sax, leggenda vivente col suo impressionante curriculum di collaborazioni, sopra tutte quella coi King Crimson, di cui è membro dal 1971; Jakko Jakszyk, chitarrista sempre dai King Crimson; Annie Barbazza a piano e chitarra, vero astro nascente della scena avant/prog, “scoperta” da Greg Lake (ancora un link coi King Crimson); Annie Whitehead, trombonista da tempo collaboratrice di Robert Wyatt e figura centrale del nuovo jazz progressivo inglese; Règïs Boulard, pirotecnico batterista francese. Da non dimenticare la Cappella Pazzi, dove in due sessioni successive – alle 21.15 e alle 23.15 – si esibiranno gli Sliders: ensemble scintillante come l'ottone dei tre tromboni che la compongono, capace di sussurrare, gridare, ruggire, sorprendere, divertire e commuovere. Se il trombone può essere considerato lo strumento più vicino alla voce umana, allo stesso modo è uno strumento dalle infinite possibilità musicali, sonore ed effettistiche, sviscerate dai tre in una continua sperimentazione attraversando il blues, la folk music, la musica contemporanea, i corali e molto altro. “Genius Loci: alla scoperta di Santa Croce” è promosso da Associazione Controradio Club, Opera di Santa Croce e Controradio in collaborazione con associazione culturale La Nottola di Minerva e con il contributo di Comune di Firenze per Estate Fiorentina 2024 - iniziativa proposta nel Piano Operativo della Città di Firenze. Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria su www.santacroceopera.it Maurizio Costanzo