Firenze, 7 febbraio 2025 - Nuove tematiche da approfondire in occasione di “Dialoghi celesti” il ciclo di incontri in Planetario della Fondazione Scienza e Tecnica di Firenze. Il programma, come nelle precedenti edizioni, consentirà di affrontare percorsi innovativi che spaziano dalla scienza, all’arte, alla poesia alla medicina, tutti con comune denominatore di porre al centro l’universo, sotto la guida di esperti astrofisici e divulgatori scientifici sarà possibile osservare l’universo da nuovi punti di vista.
Viaggi nello spazio e nel tempo
Insoliti viaggi nello spazio e nel tempo renderanno più vicino al pubblico di giovani e adulti l’astronomia, in un approccio multidisciplinare.
Prossimi appuntamenti
Dopo il primo appuntamento di mercoledì 29 gennaio il prossimo mercoledì 12 febbraio alle ore 18 il professor Marco Padovani primo ricercatore Inaf, Oaa terrà l’incontro dal titolo: “L’Universo raccontato dai raggi cosmici”. Si tratterà di un vero e proprio viaggio tra miti antichi ed esplosioni stellari attraverso il ruolo cruciale dei raggi cosmici nell'origine della vita.
“Mete imperdibili del Sistema Solare (per sportivi di tutte le età)” sarà il titolo del doppio incontro di mercoledì 26 febbraio e mercoledì 26 marzo alle ore 18. Il giornalista e autore scientifico Emiliano Ricci con Silvia Giomi, astrofisica della Fondazione Scienza e Tecnica, esploreranno aspetti curiosi di corpi celesti lontani. Dalle sfide di resistenza alle esperienze di leggerezza e libertà, sarà possibile scoprire come diverse attività sportive possano essere adattate e reinventate per ambienti alieni, sfruttando condizioni estreme e paesaggi straordinari.
Mercoledì 12 marzo alle ore 18, Sacha Barion astrofisico, collaboratore pluriennale della Fondazione Scienza e Tecnica, si concentrerà su come la Luna abbia da sempre influenzato la vita quotidiana, l’arte, la letteratura e la scienza nell’incontro: “Che fai tu, luna, in ciel?”.
Mercoledì 9 aprile alle ore 18, Maite Beltran ricercatrice dell’Osservatorio Astrofisico di Arcetri parlerà di: “Oltre il visibile: l’universo della radioastronomia”. Sarà un focus nel quale poter apprendere come “vedere” e studiare fenomeni e processi invisibili ad occhio nudo, che sono però molto importanti per capire per esempio come si sono formate le stelle o, addirittura, come e dove si sono formate le molecole essenziali per lo sviluppo della vita come la conosciamo sulla Terra.
Attività per i più giovani
Non mancheranno incontri, nei prossimi fine settimana, sia il sabato che la domenica, rivolti ai bambini nelle differenti fasce d’età. È possibile scaricare il calendario completo degli appuntamenti dal sito web ufficiale della Fondazione Scienza e Tecnica.
Oltre ai consueti appuntamenti, sono previsti tre sabato dedicati a tre differenti tematiche.
- Sabato 18 gennaio dalle ore 10 alle 12 l’appuntamento a cura di Sara De Santis e Domitilla Tapinassi: “Piccolina tutta mia”. Un gioco di parola, suono, canto e musica per attraversare la più straordinaria e tenera delle notti e trovare una nuova amica. Il laboratorio, basato sull'omonimo testo di Ulf Stark, è rivolto a 25 bambini di età 3-6 anni, accompagnati dai loro genitori. Si richiede a ciascun partecipante di portare un calzino grigio integro che i genitori useranno durante il laboratorio (il calzino non potrà più essere indossato).
Nella ricchezza della strumentazione storica raccolta nel Gabinetto di Fisica della Fondazione Scienza e Tecnica sarà possibile osservare alcuni dispositivi come spettroscopi ed elettroscopi che fra Ottocento e primo Novecento hanno reso possibile una profonda innovazione nella comprensione degli oggetti e degli eventi celesti.
Laboratori ed eventi speciali
In Planetario, invece, si approfondirà il dettaglio delle nuove scoperte, con esempi di quanto abbiamo imparato. Domani, sabato 8 febbraio alle ore 16,30 la lettura animata a due voci del racconto “Una storia in soffitta” di Veronica Massai (illustrazioni di Celina Elmi, Federighi Editori, 2024) e laboratorio.
Una nuova attività dedicata all’attività di Angelo Gatti, medico toscano vissuto nel XVIII secolo, celebre per aver praticato e promosso la tecnica dell’inoculazione del vaiolo, alla base dei successivi studi sui vaccini. Ripercorrendo le tappe principali della vita del medico, dalla Toscana a Costantinopoli, da Parigi a Firenze passando per Napoli, i piccoli spettatori saranno accompagnati in un magico viaggio attraverso il tempo e la storia. La lettura dell’autrice Veronica Massai sarà accompagnata dall’attrice Letizia Cirri che animerà con marionette e musica di flauto traverso. A seguire un laboratorio sensoriale dove i bambini dai 6 agli 11 anni saranno chiamati a realizzare un ciondolo profumato (pomander).
Maurizio Costanzo