
La copertina del libro
Firenze, 7 marzo 2025 – Un inno alla maternità, che passa dalla gioia per la vita in arrivo alla sofferenza per l’interruzione di gravidanza, per poi approdare a una nuova felicità grazie all’adozione: il nuovo romanzo di Laura Feri, intitolato Mamma non mamma (Mauro Pagliai Editore, pp. 192, euro 12) sarà presentato in anteprima venerdì 14 marzo alle 18.30 al The Artist’s Palace di Firenze (Piazza di San Lorenzo), nell’ambito della rassegna “Lo scrittore, il libro, il lettore”, quindi giovedì 20 marzo alle 18.00 al Teatro Niccolini (Via Ricasoli, 3), all’interno del ciclo “Niccolitudini”, alla presenza dell’editore. Laura Feri, fiorentina classe ’79, è al suo terzo romanzo. Come per i precedenti, rispettivamente Metà di me (2015) e Troppo amore per Eva (2019), si è ispirata a fatti reali per raccontare una storia dalla forte carica emotiva, toccando con sorprendente realismo temi universali. Protagonisti di Mamma non mamma sono due giovani, Elena e Antonio, che si conoscono a Firenze sul lavoro, si innamorano e si sposano. La loro felicità è interrotta da due gravidanze andate male, ma con grande forza d’animo i due riescono a superare la sofferenza, per arrivare poi alla decisione di adottare un bambino. In un orfanotrofio siberiano c’è Milan, un bimbo dagli occhi blu che non aspetta altro se non una vita migliore. Dopo un lunghissimo e complesso iter burocratico e diversi viaggi in Russia, Elena e Antonio diventano ufficialmente i suoi genitori. Si apre quindi un nuovo capitolo, anche questo non privo di problemi, in cui Elena si interroga sul suo ruolo di mamma e sul legame con il figlio, alla ricerca di una serenità familiare tanto desiderata. La trama del libro. Elena e Antonio si conoscono a Firenze sul lavoro, si innamorano e si sposano. La loro felicità è interrotta da due gravidanze andate male, ma con grande forza d’animo i due riescono a superare la sofferenza per arrivare poi alla decisione di adottare un bambino. In un orfanotrofio siberiano c’è Milan, un bimbo dagli occhi blu che non aspetta altro che una vita migliore. Dopo un lunghissimo e complesso iter burocratico e diversi viaggi in Russia, Elena e Antonio diventano ufficialmente i suoi genitori. Si apre quindi un nuovo capitolo, anche questo non privo di problemi, in cui Elena si interroga sul suo ruolo di mamma e sul legame con il figlio, alla ricerca di una serenità familiare tanto desiderata. Il romanzo, tratto da una storia vera, descrive, attraverso lo sguardo sincero e appassionato di Elena, attraverso i suoi dubbi e le sue riflessioni, il difficile percorso che porta all’adozione con tutto ciò che lo precede e ciò che ne deriva. Intenso e dal forte carico emozionale, è un libro che coinvolge e commuove. E che fa vincere l’amore, quello puro e incondizionato.