MAURIZIO COSTANZO
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Firenze, Filippo Timi e il suo ‘Amleto’ in scena alla Pergola

Dal 4 al 9 febbraio

Filippo Timi

Filippo Timi

Firenze, 1 febbraio 2025 - Filippo Timi chiude al Teatro della Pergola la tournée sold out in tutta Italia della nuova edizione del suo spettacolo cult Amleto (al quadrato). A 15 anni dal debutto assoluto e a 12 anni dal debutto a Firenze, dal 4 al 9 febbraio Filippo Timi riprende in mano Amleto di William Shakespeare e con Lucia Mascino, Marina Rocco, Elena Lietti e Gabriele Brunelli lo stravolge, rovescia passioni e personaggi nella stessa gabbia da circo all’interno della quale si svolge questo elogio della follia.

Un gioco teatrale anarchico

Lo spettacolo è molto più di una rivisitazione della tragedia shakespeariana: è un gioco teatrale anarchico, una miscela esplosiva di comicità surreale e dramma intimo, dove la follia creativa di Filippo Timi unita alle incredibili interpretazioni degli attori, trasforma il classico shakespeariano in un cabaret esistenziale, contemporaneo e vibrante, capace di colpire, emozionare e sorprendere.

Mercoledì 5 febbraio, alle ore 18, Filippo Timi e la Compagnia incontrano il pubblico in teatro. Coordina Gabriele Guagni. Ingresso libero con prenotazione online su https://tinyurl.com/incontratimi.

Personaggi fuori dagli schemi

Il Principe di Danimarca di Filippo Timi è folle, vitale, pop, fuori dagli schemi, desideroso di liberarsi di un destino che sembra incombere, Gertrude (Lucia Mascino) diventa una madre feroce capace di scuotere dalle viscere un figlio inerme, Ofelia (Elena Lietti) innamorata e perduta, trova la forza di raccontare il suo dramma negli ultimi attimi prima di annegare. Intorno a questi personaggi shakespeariani irrompono il fantasma del padre di Amleto con le sembianze di Marilyn Monroe (Marina Rocco) e una soubrette in crisi, stanca di combattere per ruoli che la società le impone.

Un ritorno rigenerante

Amleto (al quadrato) segna il ritorno di un gruppo di lavoro che si ritrova con un bagaglio di esperienze, collaborazioni e successi che ne hanno arricchito le prospettive e affinato le capacità interpretative. Questo incontro rinnovato non celebra solo un grande successo del passato, ma una vera e propria rigenerazione della sua potenza. Gli attori, con il loro percorso maturato in teatro, cinema e televisione, si rimettono al servizio di un testo che, proprio grazie a loro, viene amplificato ed elevato, trovando nuovi livelli di profondità e vitalità.

Un debutto straordinario

Amleto (al quadrato) è stato il debutto teatrale come regista di Filippo Timi, rivelando fin da subito un talento straordinario. È sorprendente riscoprire oggi come, nonostante fosse alla sua prima esperienza registica, Timi sia riuscito a creare uno spettacolo animato da una forza vitale travolgente e da una libertà espressiva fuori dal comune, sicuramente fuori dagli schemi teatrali.

Attori rinomati della scena italiana

Nel cast, accanto a Filippo Timi, Lucia Mascino, che, negli ultimi anni si è consolidata come uno dei volti più ricercati del panorama teatrale, cinematografico e televisivo italiano. Oltre al rapporto artistico con Timi (con lui in Romeo e Giulietta, Favola, Il Don Giovanni, La Sirenetta) vanno ricordate le sue recenti collaborazioni con Serena Sinigaglia, Lucia Calamaro e Filippo Dini, con il quale ha vinto il Premio Flaiano 2023 come Migliore attrice per Ghiaccio di Bryony Lavery. La sua carriera include ruoli di successo in serie televisive come I delitti del BarLume, per la quale è stata candidata ai Nastri d'Argento 2022 come Miglior attrice non protagonista e Una mamma imperfetta. Nel cinema ha collaborato con registi importanti e rappresentativi del cinema italiano. Con Francesca Comencini è stata protagonista di Amori che non sanno stare al mondo, per il quale ha vinto il Premio Anna Magnani. Negli ultimi due film di Massimo Venier con Aldo, Giovanni e Giacomo ha confermato la sua versatilità anche nel genere brillante. Con loro in scena, Marina Rocco ed Elena Lietti.

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