MAURIZIO COSTANZO
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Firenze, torna Tesori Nascosti: la rassegna di film 'dimenticati' allo Spazio Alfieri

Dal 7 gennaio ogni martedì del mese la rassegna che recupera i film che non hanno ricevuto la giusta attenzione o che sono spariti dopo il passaggio sul grande schermo

Taxi Monamour

Taxi Monamour

Firenze, 3 gennaio 2025 - A gennaio, ogni martedì, allo Spazio Alfieri, la seconda edizione di Tesori Nascosti. Dalla prima edizione improntata sul cinema al femminile, quest'anno il focus della rassegna mira a recuperare dei film che non hanno ricevuto la giusta attenzione quando sono usciti in sala o che sono completamente spariti dopo il passaggio sul grande schermo. Ne è un esempio Loro di Paolo Sorrentino. Diviso in due capitoli, usciti al cinema nella primavera del 2018, il film su Silvio Berlusconi è sparito nel nulla dopo essere stato distribuito in sala.

Uno dei grandi successi di questa stagione è stato The Substance di Coralie Fargeat. Una ragione in più per inserire nella rassegna Revenge, il sorprendente ed esplosivo film d’esordio della Fargeat. Un rape and revenge al sangue dove la regista francese utilizza con lucidità e intelligenza i codici del genere di appartenenza in ottica femminista (7/1, ore 21.15). Da lolita ad amazzone, da preda a predatrice. La giovane e sensuale Jen si trasforma in una guerriera combattiva e risoluta per vendicarsi del suo amante, un ricco, cinico e arrogante maschio alfa, e dei suoi amici che hanno abusato di lei. Il sorprendente film d’esordio di Coralie Fargeat (The Substance) è un action thriller feroce e cruento, un rape and revenge in cui la regista francese utilizza i codici del genere di appartenenza per promuovere e portare avanti le istanze femministe.

Completa la rassegna Taxi Monamour di Ciro De Caro. Uscito al cinema a fine agosto, in contemporanea con la presentazione a Venezia dove ha vinto il Premio del Pubblico Giornate degli Autori, il bel film di De Caro è passato velocemente a Firenze, senza avere la possibilità di raggiungere un pubblico ampio (14/1, ore 21.15). La trama di questo film è molto affascinante: due solitudini s’incontrano in una Roma notturna e indifferente. Il quarto lungometraggio di Ciro De Caro, l’unico italiano in gara alla ventunesima edizione delle Giornate degli Autori, è un altro tassello, al femminile, di quel mosaico del precariato esistenziale che il regista va assemblando fin da Spaghetti Story, il suo brillante film d’esordio. Dopo Giulia, il suo lungo precedente, De Caro prosegue il fortunato sodalizio artistico con Rosa Palasciano che qui interpreta Anna.

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