MAURIZIO COSTANZO
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Firenze, il concerto ‘Viva Mascagni’ all'Istituto Geografico Militare

Si terrà il 22 marzo. Maurizio Sessa dedica un libro con una documentazione inedita al compositore di ‘Cavalleria rusticana’ nell’80esimo dalla morte

La locandina

La locandina

Firenze, 15 marzo 2025- Sabato 22 marzo, alle ore 18, l'Orchestra Filarmonica di Firenze Rossini sarà protagonista del concerto "Viva Mascagni" nella Sala delle Colonne dell'Istituto Geografico Militare di Firenze, in via Cesare Battisti 10. Che cosa conosciamo di Pietro Mascagni, oltre a Cavalleria Rusticana? Sempre troppo poco, musica dimenticata. Eppure almeno quindici sono i suoi melodrammi, tante le composizioni per orchestra, da camera, per pianoforte, arie fra sacro e profano, futurista il suo interesse per il cinema. Mascagni è molto più che un autore 'verista'. Il Concerto propone un quadro significativo della sua musica. Uno spettacolo di inattesa modernità, pezzi brevi e diversi: liberty, neoclassici, decadenti, simbolisti, elegiaci... Musica che stupisce, tessuta con moderna orchestrazione nel rispetto delle originali partiture. In programma brani strumentali, dal Guglielmo Ratcliff, Amico Fritz, I Rantzau, da Iris il maestoso Inno del Sole, sigla delle Olimpiadi di Roma-1960 e naturalmente il più famoso Intermezzo da Cavalleria Rusticana. La Danza Esotica si fregia dell'interpretazione del grande Alessio Bacci al flauto solista. La romantica Barcarola dal Silvano è affidata alla straordinaria voce tenorile di Davide Ciarrocchi che si misura poi con la potenza di Nessun Dorma dell'amico-nemico Puccini, rivale nei palcoscenici del tempo, celebrato per l'intero 2024. La Rossini dedica il Concerto all’amico e musicologo Cesare Orselli, il più profondo studioso di Mascagni, scomparso il 1 marzo scorso. Ingresso libero con prenotazione obbligatoria: [email protected] - 055 6533084. Quest'anno ricorrono gli ottanta anni dalla morte di Pietro Mascagni. Il compositore di "Cavalleria rusticana" si spense a Roma il 2 agosto 1945 nel suo appartamento all’Hotel Plaza dove risiedeva da tempo. In un'Italia appena uscita dalla seconda guerra mondiale, a Mascagni furono negati i funerali di Stato. Al momento della sua dipartita, Radio Mosca interruppe le trasmissioni per mandare in onda arie dalle opere di Mascagni. Questo e molto altro sul grande compositore, nato a Livorno il 7 dicembre 1863, si potrà leggere in un nuovo libro di Maurizio Sessa, giornalista e scrittore, che uscirà a giugno. Un libro che presenta una ricca documentazione inedita. Lettere e fotografie per riscoprire un compositore ancora oggi incompreso e frainteso, ma che segnò una svolta cruciale nel panorama operistico internazionale. Maurizio Costanzo