
Amadeus
Firenze, 23 marzo 2025 - Lunedì 24 marzo alle ore 21 da Giunti Odeon in Piazza degli Strozzi, verrà proiettato Amadeus in versione restaurata 4K. Il capolavoro di Milos Forman torna sul grande schermo in occasione del 40esimo anniversario della sua uscita in sala. A quarant’anni dalla sua prima uscita, Amadeus, il capolavoro di Milos Forman vincitore di ben 8 Premi Oscar, torna sul grande schermo di Giunti Odeon in un’incredibile versione restaurata in 4K, pronto a conquistare nuovamente il pubblico e riportarlo nel cuore di un’epoca musicale straordinaria, la Vienna del XVIII secolo. Nella Vienna di Giuseppe II, figlio di Maria Teresa d'Austria, arriva Wolfgang Amadeus Mozart. Lo presenta Salieri, musicista di corte, rispettato e apprezzato ovunque. In breve tempo Mozart, con il suo immenso talento suscita grandi entusiasmi, ma anche inimicizie e gelosie. Salieri, che conosce i limiti della propria professionalità musicale, comincia così a nutrire verso di lui un autentico odio. Ne ammira l'arte ma deplora il suo comportamento insolente e il suo linguaggio sboccato. Ma Mozart sembra trionfare anche nell'animo del Sovrano, mentre Salieri, roso dall'invidia, giura a sé stesso che non avrà pace finché non vedrà il rivale morto. Nonostante i grandi successi, Mozart alla fine della sua breve vita si trova povero e abbandonato dalla moglie Costanza. Accetta di comporre un Requiem che detterà allo stesso Salieri perché troppo malato. Tutto questo viene raccontato dallo stesso Salieri chiuso in un cronicario, ormai vecchio e senza pace. Ambientato nel sontuoso scenario della Vienna imperiale di fine Settecento, splendidamente ricostruita a Praga attraverso le scenografie di Patrizia von Brandenstein, il film è tratto dall'omonimo, fortunatissimo dramma teatrale di Peter Shaffer, che ha curato anche l'adattamento per la versione cinematografica di Forman. L'intera vicenda è ricostruita in flashback tramite il racconto del maestro Salieri, ormai anziano e succube della propria follia, che dalla cella del manicomio nel quale è rinchiuso rievoca gli eventi di un passato che non ha mai cessato di tormentarlo. Straordinarie le prove dei due protagonisti: l'istrionico Tom Hulce nella parte di Mozart, un ragazzo sgraziato e volgare, il quale però è capace di creare dal nulla una musica meravigliosa, "la voce di Dio"; ed il fenomenale F. Murray Abraham, premiato con l'Oscar e il Golden Globe come miglior attore, che regala una superba interpretazione nel ruolo del maestro Antonio Salieri, ossessionato dalla coscienza della propria inesorabile mediocrità di fronte al genio del suo rivale e pronto a dichiarare guerra perfino a Dio, spinto da un feroce desiderio di vendetta.
Maurizio Costanzo