MAURIZIO COSTANZO
Cosa Fare

Firenze, in scena ‘Affogo’ al Teatro Cantiere Florida

Il 6 marzo a Materia Prima lo spettacolo finalista In-box 2024

Affogo

Affogo

Firenze, 3 marzo 2025 – I sogni possono essere spezzati da una violenza subdola? E se questa violenza fosse propria dell'animo umano, celata sin dall’adolescenza? Giovedì 6 marzo al Teatro Cantiere Florida (via Pisana 111R, Firenze) va in scena “Affogo” di Dino Lopardo, monologo finalista agli In-box 2024 – bando che ogni anno seleziona le realtà teatrali emergenti più interessanti in Italia – che porta sul palcoscenico un’indagine su solitudine, genere, rapporti familiari, società corrotta, bullismo. Appuntamento alle 21.00 nell’ambito di Materia Prima Festival, l’evento dedicato al panorama teatrale e performativo contemporaneo a cura di Murmuris, col sostegno e il contributo di Mic - Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Firenze, Fondazione CR Firenze, Unicoop Firenze. Nicholas vive con degli zii ottusi e dalla mentalità provinciale. Sin da bambino ha un sogno nel cassetto: diventare campione di nuoto nonostante la fobia dell’acqua. Una vasca da bagno rappresenta la sua infanzia: il tempo in cui la compagna di avventure era una papera di gomma, interrotto tuttavia da un evento inaspettato che è causa della sua paura. Nicholas è costretto a fare i conti con la propria natura e dopo aver commesso un danno irreparabile la sua intera esistenza verrà sconvolta (info www.materiaprimafestival.com). Prodotto da Gommalacca Teatro e interpretato da Mario Russo (nella terna ai premi UBU 2024 come Miglior attore performer under 35) e Alfredo Tortorelli, “Affogo” è un monologo polifonico che si inserisce nel più ampio progetto di una “Trilogia dell’odio” insieme ad altri due lavori di Lopardo: “Rigetto” e “Cesso”. Le arene dello spettacolo sono due: una vasca e una piscina. La vasca rappresenta l’elemento più intimo e familiare, mentre la piscina rappresenta la società. Il protagonista è catapultato in dimensioni diverse per esplorare l’odio e le possibili relazioni con la famiglia e con gli altri. Lo stile è un tragicomico scorretto caratterizzato da un umorismo “sick” (“malato” in inglese) inteso nell’accezione che ne dà il padre di tutti scorretti, il comico statunitense Lenny Bruce. Il riferimento è dato da una battuta di un altro grande comico, Lou Costello: “Mia moglie è morta ieri notte, e sul letto di morte mi ha detto: “Se vai con un’altra, esco dalla tomba scavando e ti rovino”. L’ho sepolta a faccia in giù... che scavi pure”. Scorretti e sick sono tutti i personaggi di “Affogo”, che esibiscono la propria immoralità e una sgradevole visione del mondo attraverso un linguaggio denso di suoni arcaici e di slang dialettale.